Milano, 12 dicembre 2025 – Si avvicinano i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, evento sportivo atteso che vedrà l’assegnazione di un totale di 1146 medaglie tra Olimpiadi e Paralimpiadi. In programma dal 6 al 22 febbraio per le Olimpiadi e dal 6 al 15 marzo per le Paralimpiadi, questi giochi rappresentano un momento di grande rilevanza per lo sport italiano e internazionale, con oltre 3.500 atleti provenienti da 93 nazioni impegnati in 195 eventi complessivi. Di seguito, le principali informazioni e curiosità legate alle medaglie che verranno consegnate durante la manifestazione.
Le caratteristiche tecniche delle medaglie di Milano Cortina 2026
Le medaglie olimpiche e paralimpiche di Milano Cortina 2026 sono state realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, noto per la qualità e la precisione delle sue produzioni. Il design delle medaglie è stato presentato con un impianto grafico essenziale e moderno, che unisce simboli tradizionali e innovazione. Il progetto evidenzia la divisione a metà della circonferenza, con i cinque cerchi olimpici al centro e la scritta “Milano Cortina 2026” lungo la corona esterna, a simboleggiare l’unione tra atleti e il loro supporto, oltre all’incontro tra le due città ospitanti.
Le medaglie hanno tutte lo stesso diametro di 80 millimetri e uno spessore di 10 millimetri, ma differiscono nel peso:
– La medaglia d’oro pesa circa 506 grammi, composta da 500 grammi di argento 999 e una doratura con 6 grammi di oro 999,99.
– La medaglia d’argento pesa 500 grammi, interamente in argento 999.
– La medaglia di bronzo pesa 420 grammi ed è realizzata in rame.
Queste medaglie sono rifinite con un rivestimento ecocompatibile, atossico e riciclabile, e la produzione è alimentata al 100% da energia proveniente da fonti rinnovabili. I cofanetti e i supporti per le medaglie (medal box e medal tray) sono stati prodotti da Versalis, partner ufficiale dell’evento, già impegnata nella realizzazione delle torce olimpiche e paralimpiche.
La distribuzione delle medaglie e gli sport coinvolti
Il totale di 1146 medaglie sarà così suddiviso: 735 medaglie per i Giochi Olimpici Invernali (245 per ciascuna delle tre categorie: oro, argento e bronzo) e 411 medaglie per i Giochi Paralimpici (137 per ciascuna categoria). Le premiazioni riguarderanno 195 eventi complessivi, distribuiti in 16 discipline olimpiche e 6 paralimpiche.
Le discipline olimpiche includono sci alpino, biathlon, bob, sci di fondo, curling, pattinaggio di figura, sci acrobatico, hockey su ghiaccio, slittino, combinata nordica, short track, skeleton, salto con gli sci, sci alpinismo, snowboard e pattinaggio di velocità. Lo sci alpinismo, in particolare, farà il suo debutto ufficiale nel programma olimpico, con competizioni sprint maschili, femminili e staffette miste.
Per quanto riguarda le Paralimpiadi, le discipline coinvolte saranno sci alpino, sci nordico, biathlon, para ice hockey, curling in carrozzina e snowboard. L’Italia si presenterà con una delegazione competitiva, compresa la presenza di atleti piemontesi di rilievo come Gabriele Araudo, Andrea Macrì e Gabriele Lanza.
Le icone sportive che hanno presentato le medaglie
La presentazione ufficiale delle medaglie si è svolta a Venezia, con la partecipazione di due grandi protagoniste dello sport italiano: Federica Pellegrini e Francesca Porcellato. Federica Pellegrini, la più grande nuotatrice italiana di sempre, ha conquistato 2 medaglie olimpiche e 11 ai Mondiali, dominando per anni la specialità dei 200 metri stile libero. Francesca Porcellato, soprannominata “la rossa volante”, è un’icona paralimpica con 14 medaglie conquistate ai Giochi e un palmarès straordinario che spazia tra atletica, sci di fondo e handbike, avendo partecipato a 9 Paralimpiadi estive e 3 invernali.
Il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Gianni Malagò, ha sottolineato come queste medaglie non siano soltanto premi, ma rappresentino “il cuore dello sport italiano”, simbolo di impegno, passione e unione tra atleti, città e valori olimpici e paralimpici.
Le medaglie, con il loro design che unisce tradizione e sostenibilità, sono un esempio di come Milano Cortina 2026 voglia lasciare un segno indelebile non solo nello sport ma anche nella cultura e nell’innovazione ambientale.






