L’autunno si fa sentire con tutta la sua forza. Dopo giorni di tempo incerto e temperature anomale, l’Italia si prepara a fare i conti con una perturbazione intensa che porterà piogge, vento e temporali su gran parte del territorio. Per la giornata di domenica 20 ottobre, la Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione su più regioni, segnalando il rischio di frane, allagamenti e disagi nei centri abitati. L’ondata di maltempo sarà accompagnata da un brusco calo delle temperature e dal rinforzo dei venti, soprattutto lungo le coste tirreniche e ioniche.
Le regioni interessate e i rischi previsti
Le aree più colpite dal maltempo saranno quelle del Nord-Est e del Sud Italia, dove si attendono le precipitazioni più abbondanti. In Emilia-Romagna l’allerta riguarda la pianura modenese, la zona ferrarese e le aree lungo il corso del Po, già monitorate per il rischio di esondazioni. In Veneto e Lombardia, il fronte perturbato potrebbe provocare rovesci intensi e temporali improvvisi, con un’attenzione particolare ai bacini del Basso Brenta e del Bacchiglione, dove i fiumi risultano già carichi per le piogge dei giorni scorsi.
Nel Centro Italia la situazione resta variabile, ma sono attese piogge consistenti anche in Toscana e Marche, con possibili problemi di drenaggio nelle zone collinari e lungo i versanti appenninici. Il Sud dovrà invece fare i conti con i fenomeni più intensi: la Calabria ionica, la Basilicata e parte della Puglia meridionale saranno interessate da temporali violenti, mareggiate e raffiche di vento superiori ai 70 km/h. In alcune zone non si esclude la formazione di trombe marine lungo la costa e locali esondazioni dei corsi d’acqua minori.
Le autorità raccomandano prudenza e invitano a limitare gli spostamenti nelle ore centrali della giornata, quando il rischio idrogeologico sarà più elevato. I cittadini sono invitati a non sostare in prossimità di argini, sottopassi e torrenti, a non attraversare zone allagate e a mantenersi aggiornati tramite i canali ufficiali della Protezione Civile e dei Comuni.
Evoluzione del maltempo e raccomandazioni per la popolazione
Il sistema perturbato che sta interessando l’Italia si muoverà da ovest verso est, portando con sé un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche già dalle prime ore del mattino. Le prime regioni a essere colpite saranno quelle settentrionali, con rovesci diffusi e temporali sparsi, seguite dal Centro e, nel pomeriggio, dal Sud. Le temperature caleranno sensibilmente, con valori che in alcune aree scenderanno di 6-8 gradi rispetto ai giorni precedenti.
Le precipitazioni saranno accompagnate da forti venti di libeccio e scirocco, che solleveranno il mare e potranno rendere difficoltosa la navigazione. Le coste tirreniche e ioniche saranno le più esposte, con onde alte fino a tre metri e mareggiate che potranno causare danni alle infrastrutture costiere. I sindaci delle zone più a rischio hanno già predisposto piani di emergenza locali, con la chiusura temporanea di sottopassi, parchi e strade secondarie.
La Protezione Civile ha ricordato che l’allerta arancione è un livello di criticità moderata ma potenzialmente pericolosa, che può evolvere rapidamente se le condizioni meteo peggiorano. Gli esperti invitano a prestare attenzione anche dopo la fine delle piogge, poiché smottamenti e frane possono verificarsi anche nelle ore successive. I terreni già saturi d’acqua rendono infatti il rischio elevato, soprattutto nelle zone collinari e montane.
Il maltempo non risparmierà nemmeno le grandi città: Milano, Bologna, Firenze e Napoli potrebbero registrare forti piogge e rallentamenti nei trasporti pubblici. Gli aeroporti stanno predisponendo controlli supplementari per garantire la sicurezza dei voli, mentre le compagnie ferroviarie potrebbero modificare gli orari in caso di peggioramento.
La perturbazione dovrebbe attenuarsi solo in serata, con schiarite parziali al Nord e residue piogge al Sud. Tuttavia, gli esperti segnalano che un nuovo fronte instabile potrebbe raggiungere l’Italia già nei giorni successivi, mantenendo elevata l’attenzione meteorologica su tutto il Paese.






