Ashland, Virginia, 3 dicembre 2025 – Un insolito episodio notturno ha visto protagonista un piccolo procione in un negozio di liquori di Ashland, una città della Virginia. L’animale, entrato furtivamente nel locale, è rimasto vittima di un’intossicazione alcolica dopo aver ingerito involontariamente alcune bevande alcoliche, ritrovato poi svenuto nel bagno del negozio. Fortunatamente, dopo le cure, il piccolo orsetto lavatore si è completamente ristabilito ed è stato liberato nella sua habitat naturale.
La disavventura notturna del procione nel negozio di liquori
La vicenda è iniziata con il cedimento di un pannello del soffitto del negozio di liquori, sotto il peso del procione che camminava sul tetto. L’animale, noto anche come orsetto lavatore (Procyon lotor), si è così introdotto nel punto vendita, incuriosito e probabilmente alla ricerca di cibo. Mentre si muoveva tra gli scaffali, ha fatto cadere alcune bottiglie di superalcolici, le quali si sono infrante, riversando il contenuto sul pavimento.
Il procione ha iniziato a leccare il liquido alcolico versato, senza alcuna consapevolezza del pericolo. L’alcol ha agito rapidamente sul suo organismo, totalmente impreparato a metabolizzarlo, provocandogli una forte intossicazione che lo ha fatto svenire e perdere il controllo motorio. La sua passeggiata ubriaca lo ha portato infine nel bagno, curiosamente, dove è stato trovato disteso e in stato di torpore dalle persone che, arrivando al mattino, inizialmente avevano ipotizzato un furto o un atto vandalico.
Il tempestivo intervento della polizia e degli esperti della protezione animale ha permesso il recupero del procione, che è stato trasportato in un centro di recupero per essere monitorato. Dopo alcune ore di osservazione, è stato accertato che l’ubriacatura, pur rischiosa, non aveva provocato danni permanenti. L’animale è stato quindi rimesso in libertà.
Il procione: caratteristiche e comportamento
Il procione comune, scientificamente denominato Procyon lotor, è un mammifero onnivoro appartenente alla famiglia dei Procionidi, diffuso prevalentemente in Nord America. Misura dalla testa alla base della coda dai 41 ai 71 centimetri, con un peso variabile da 1,8 fino a 13,6 chilogrammi, a seconda dell’habitat e della stagione. La sua pelliccia, formata da un folto sottopelo isolante e da peli esterni rigidi e lunghi, presenta tipicamente una mascherina nera intorno agli occhi che contrasta con la parte bianca del muso, conferendogli un aspetto “banditesco” che ha alimentato la sua fama di ladruncolo.
Il procione è un animale prevalentemente notturno e arboreo, che predilige ambienti boschivi vicino a corsi d’acqua, come laghi e fiumi. È noto per la sua abitudine di “lavare” il cibo immergendolo in acqua o strofinandolo sull’erba prima di consumarlo, da cui deriva il soprannome di “orsetto lavatore“.
La sua dieta è estremamente varia e onnivora: comprende frutta, insetti, piccoli animali, e anche gli avanzi umani quando si avvicina alle zone urbane. Proprio la capacità di adattarsi agli habitat antropizzati ha favorito un aumento degli incontri con gli esseri umani, spesso in contesti di ricerca di cibo nei rifiuti domestici.
Adattamento e interazione con l’ambiente urbano
Il procione che vive nelle aree urbane e suburbane si comporta come un opportunista, sfruttando la disponibilità di cibo nei bidoni della spazzatura o nelle vicinanze delle abitazioni. Nonostante le sue dimensioni contenute e il carattere generalmente non aggressivo, può causare qualche disagio agli abitanti, soprattutto quando rovescia i contenitori dei rifiuti. Tuttavia, non rappresenta una minaccia significativa per l’uomo e viene spesso osservato con simpatia, anche se la sua immagine è talvolta associata a quella del “ladro mascherato“, a causa del caratteristico disegno scuro intorno agli occhi.
Questo stereotipo è stato rafforzato anche dalla cultura popolare: per esempio, nel film d’animazione del 2006 intitolato La gang del bosco, il protagonista è un procione di nome Rj che, insieme ad altri animali, si immerge in scorribande per recuperare cibo, in un racconto che mescola umorismo e avventura. Nel doppiaggio italiano, la voce di Rj è stata affidata a Luca Ward.
Anatomia e sensi del procione
Il procione è un animale dotato di un apparato tattile particolarmente sviluppato, soprattutto nelle zampe anteriori estremamente sensibili. Le sue dita non presentano membrane interdigitali, caratteristica insolita per un carnivoro, e la pelle delle zampe diventa più flessibile quando è bagnata, facilitando la manipolazione degli oggetti e l’esplorazione tattile.
Il senso tattile è così predominante che quasi due terzi dell’area cerebrale dedicata alla percezione è impegnata nell’elaborazione degli stimoli tattili. Questo permette al procione di riconoscere gli oggetti prima ancora di toccarli completamente. Sebbene non abbia un pollice opponibile come i primati, la sua destrezza manuale è notevole.
Dal punto di vista motorio, il procione è un animale plantigrado che cammina appoggiando tutto il piede a terra, può sostenersi sulle zampe posteriori per manipolare gli oggetti e possiede una buona capacità natatoria, nuotando a velocità medie di circa 4,8 km/h e potendo rimanere in acqua per diverse ore.
Distribuzione e stato di conservazione
Il Procyon lotor è ampiamente diffuso in Nord America, con alcune sottospecie che vivono nelle piccole isole dell’America centrale e dei Caraibi. La specie non è attualmente minacciata e il suo stato di conservazione è classificato come a rischio minimo, grazie alla sua capacità di adattamento e alla vasta diffusione.
L’areale del procione si estende dagli USA fino alle province canadesi meridionali, con una presenza che varia anche in base alla sottospecie. Alcune di queste differiscono per dimensioni, colore del mantello e caratteristiche craniche.
In definitiva, il procione è un animale versatile e resiliente, capace di vivere in ambienti naturali e urbani, con un comportamento curioso e adattivo che, pur a volte causando qualche inconveniente, lo rende un affascinante abitante delle aree selvatiche e delle periferie umane.
