L’Italia nasconde un patrimonio di castelli unici che in autunno si tingono di fascino e mistero: tra foliage dorato, leggende d’amore e viste da sogno, questi manieri diventano mete ideali per un viaggio indimenticabile.
Con l’arrivo dell’autunno, l’Italia si trasforma in un dipinto di sfumature calde e avvolgenti, dove i paesaggi assumono tonalità dorate e i borghi medievali sembrano sospesi nel tempo. È il momento perfetto per scoprire i castelli italiani più belli, luoghi che raccontano secoli di storia e leggende e che, immersi tra colline e vallate, offrono atmosfere da fiaba. Dalle Marche all’Alto Adige, passando per la Valle d’Aosta e l’Emilia-Romagna, fino al mare di Ischia, ecco cinque castelli da visitare assolutamente in autunno, quando la quiete e i colori rendono ogni visita un’esperienza magica e quasi mistica.
Il Castello di Gradara: tra le colline marchigiane e la leggenda di Paolo e Francesca
Nel cuore delle Marche, tra le colline che guardano il mare di Pesaro, sorge il Castello di Gradara, uno dei manieri più affascinanti e meglio conservati d’Italia. Le sue mura merlate e le torri possenti raccontano una storia che si intreccia con una delle leggende d’amore più celebri della letteratura: quella di Paolo e Francesca, resa immortale da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Secondo la tradizione, i due amanti trovarono proprio tra queste mura la morte per mano di Gianciotto Malatesta, fratello di Paolo e marito di Francesca, dopo essere stati scoperti in un bacio proibito.
Visitare il castello in autunno significa immergersi in un’atmosfera sospesa tra realtà e mito. I colori del foliage marchigiano fanno da cornice perfetta alle pietre antiche del borgo medievale, creando giochi di luce che al tramonto si tingono di arancio e rosso. Passeggiando lungo il camminamento di ronda o esplorando le sale interne, dove ancora si percepisce il respiro del passato, si ha l’impressione di rivivere quelle pagine di storia e poesia. A pochi passi, il borgo di Gradara regala scorci romantici, botteghe artigiane e piccole osterie dove gustare piatti tipici come la crescia e il vino rosso locale.

Castel Coira: il gioiello medievale della Val Venosta
Salendo verso l’estremo nord, in Alto Adige, si incontra uno dei castelli più suggestivi e meglio conservati d’Europa: Castel Coira, a Sluderno, nel cuore della Val Venosta. Costruito nel XIII secolo e appartenuto alla nobile famiglia dei Trapp, questo maniero è celebre per la sua armeria rinascimentale, una delle più grandi e complete del continente, con oltre cinquecento pezzi perfettamente conservati tra spade, elmi e corazze.
L’autunno è la stagione ideale per visitarlo: le montagne intorno si vestono di colori caldi e brillanti, mentre la luce più morbida del sole altoatesino esalta le forme del castello, incastonato tra boschi e vigneti dorati. Dalle torri si gode una vista spettacolare sulla valle, mentre all’interno si possono visitare le sale nobiliari, le cappelle affrescate e i cortili interni che conservano un fascino antico. Castel Coira non è solo un monumento, ma un viaggio nel tempo, un luogo dove la storia medievale e le tradizioni locali si fondono con la natura incontaminata.

Il Castello di Saint-Pierre: la fiaba in pietra della Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta, il Castello di Saint-Pierre è forse uno dei luoghi più fotografati e riconoscibili della regione. Arroccato su uno sperone roccioso che domina la valle centrale, sembra uscito da un racconto per bambini: torri slanciate, merli, finestre gotiche e un panorama spettacolare sulle Alpi. Costruito nel Medioevo e rimaneggiato nel XIX secolo in stile neogotico, il castello ospita oggi il Museo Regionale di Scienze Naturali, ma la sua bellezza va ben oltre la funzione museale.
In autunno, le nebbie del mattino e la luce dorata del pomeriggio rendono il luogo quasi soprannaturale, come se il tempo si fermasse. Chi lo visita può ammirare la vista sulle montagne già innevate, respirare l’aria fresca e percorrere i sentieri che scendono verso il borgo sottostante. Tra leggende di cavalieri e racconti popolari, Saint-Pierre conserva un’anima romantica e malinconica, perfetta per chi ama i luoghi che evocano storie lontane e misteri non del tutto svelati.

Il Castello di Torrechiara: eleganza rinascimentale tra le colline parmensi
In Emilia-Romagna, tra i vigneti che producono il celebre vino Malvasia, sorge il maestoso Castello di Torrechiara, un capolavoro architettonico del Quattrocento costruito da Pier Maria Rossi come dono d’amore per la sua amata Bianca Pellegrini. Ogni pietra, ogni affresco, ogni loggia del castello sembra raccontare la loro storia. La celebre Camera d’Oro, decorata con scene allegoriche e motivi dorati, è uno dei massimi esempi dell’arte rinascimentale italiana.
In autunno, Torrechiara si veste di poesia: le colline parmensi si colorano di rame e ocra, la foschia mattutina avvolge la fortezza e le vigne circostanti profumano d’uva e terra bagnata. È una meta perfetta per un weekend romantico o culturale, facilmente raggiungibile da Parma e ideale per chi desidera unire la visita artistica ai piaceri della cucina emiliana. Un pranzo a base di prosciutto di Parma, tortelli e lambrusco completa l’esperienza, rendendo questo viaggio nel tempo anche un trionfo dei sensi.

Il Castello Aragonese di Ischia: tra mare, leggende e silenzio autunnale
Chi ama il mare non può perdersi il Castello Aragonese di Ischia, una delle icone del golfo di Napoli. Collegato all’isola da un antico ponte in pietra, il castello domina le acque turchesi del Tirreno e racchiude secoli di storia, battaglie e misteri. In autunno, quando le folle estive si diradano e l’isola ritrova la sua tranquillità, il maniero assume un fascino struggente: il mare calmo, le luci dorate del tramonto e il profumo di salsedine creano un’atmosfera quasi onirica.
Tra i suoi bastioni e le sue chiese rupestri, i visitatori possono rivivere la storia del Regno di Napoli e delle famiglie reali che qui trovarono rifugio. Si racconta che Giovanna II d’Angiò-Durazzo avesse trasformato parte della fortezza in una piccola corte rinascimentale, animata da artisti e poeti. Oggi il castello ospita eventi culturali e mostre d’arte, ma conserva intatto il suo spirito antico. Da lassù, la vista sull’isola e sul Vesuvio regala uno spettacolo che in autunno diventa pura poesia.







