Dove andremo in vacanza nel 2026? Le scelte degli italiani stanno già emergendo con chiarezza dalle ricerche online e dalle prime prenotazioni, delineando un anno all’insegna dei grandi viaggi, degli eventi sportivi globali e delle città d’arte più amate. I dati del report “A Year in Travel by eDreams ODIGEO 2025” raccontano un’Italia curiosa, tecnologica e sempre più attenta al benessere e alla sostenibilità. Con un mix di mete da sogno e destinazioni più accessibili, ecco le tendenze che segneranno il turismo italiano nel 2026.

Ricerche da sogno per le vacanze del 2026
La classifica delle destinazioni più ricercate dagli italiani per il 2026 è un inno all’esotico. Sul podio svettano New York City, Tokyo e Bangkok, tre mete iconiche che continuano a esercitare un fascino irresistibile. La Grande Mela si conferma l’oggetto del desiderio per eccellenza, mentre il Giappone — complice una crescente passione per la cultura nipponica — vede un forte interesse trainato anche dal Sapporo Snow Festival.
Nonostante le ricerche elevate, non sempre questi sogni diventano prenotazioni effettive: Tokyo, ad esempio, è assente dalla Top 10 delle mete già acquistate, segno che il costo e la distanza rappresentano ancora un freno.
Le prenotazioni reali premiano l’Europa: Parigi, Barcellona e Amsterdam dominano
Se l’immaginazione vola lontano, il portafoglio e la praticità riportano molti italiani in Europa. La Top 10 delle destinazioni effettivamente prenotate per le vacanze del 2026 è infatti composta interamente da mete estere, ma prevalentemente europee. Parigi, Barcellona e Amsterdam conquistano le prime tre posizioni, seguite da Madrid e Londra. Luoghi facilmente raggiungibili, ricchi di cultura e perfetti per viaggi brevi: non a caso, il 36% degli italiani opta per soggiorni di 3-4 giorni. Tra le mete extraeuropee, spiccano Sharm el-Sheikh, Istanbul e New York City, mentre Bangkok chiude la Top 10 con un interesse che si traduce in un numero crescente di prenotazioni.
Eventi sportivi e culturali che sposteranno milioni di viaggiatori
Il 2026 sarà un anno straordinario per gli eventi globali, e i dati mostrano quanto questi influenzino le scelte di viaggio. In Italia, i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina generano un +24% di ricerche verso il capoluogo lombardo nel periodo dell’evento. A livello mondiale, la Coppa del Mondo di calcio maschile, ospitata tra Messico, Canada e Stati Uniti, spinge gli italiani a guardare con maggiore interesse al Nord America: +15% di ricerche verso il Messico e +14% verso il Canada. Tra i festival culturali, a guidare i trend sono: Sapporo Snow Festival (+12% verso il Giappone), Carnevale di Rio (+7%) ed Eurovision Song Contest (boom per Vienna con un incredibile +166%). Il 2026 vedrà anche una forte spinta dalla musica: la tournée mondiale di The Weeknd fa esplodere le ricerche per Amsterdam (+71%) e Milano (+155%).
Il richiamo del mare: l’avanzata delle mete balneari
Il desiderio di mare rimane una costante nel cuore degli italiani. Tra le destinazioni con la crescita più significativa nelle prenotazioni per il 2025 — indice di un trend destinato a proseguire nel 2026 — dominano le mete esotiche: Marsa Alam, Sharm el-Sheikh e Larnaca. Al quarto posto spicca anche Verona, unica città italiana nella Top 5 della crescita, seguita da Malaga, sempre più apprezzata per clima, cultura e mare. Con la flessibilità ormai considerata un must, i viaggiatori preferiscono mete che permettono praticità di spostamento e soggiorni modulabili.
Tecnologia e intelligenza artificiale: il nuovo compagno di viaggio
La digitalizzazione del turismo vive un’accelerazione senza precedenti. Secondo il sondaggio di eDreams ODIGEO, il 75% degli italiani utilizza l’intelligenza artificiale per pianificare i propri viaggi.
Il fenomeno è trasversale: se i giovani tra i 18 e i 34 anni sono i principali utenti, colpisce il dato degli over 55, il 58% dei quali dichiara di essersi affidato all’AI per la prima volta negli ultimi 12 mesi. Dalla ricerca delle destinazioni alla pianificazione dettagliata degli itinerari, l’AI si conferma uno strumento chiave per rendere l’esperienza di viaggio più personalizzata, veloce e intuitiva.
Benessere, sostenibilità e flessibilità: i nuovi valori delle vacanze 2026
Nel 2026 il viaggio non sarà solo esplorazione, ma anche cura di sé. Il 92% dei viaggiatori ritiene che le vacanze abbiano un impatto positivo sulla salute mentale e cerca esperienze che favoriscano equilibrio e benessere interiore. Cresce parallelamente la consapevolezza ambientale: sempre più italiani si impegnano a ridurre il proprio impatto e a rispettare i territori visitati. Altro elemento decisivo è la flessibilità, considerata più importante rispetto a cinque anni fa dal 54% degli intervistati. Il 40% dei giovani tra i 25 e i 34 anni sostiene che opzioni flessibili rendano più semplice prenotare, così come il 37% nella fascia 35-44 anni.
Vacanze 2026: Roma, Venezia, Firenze e i nuovi classici
Se da un lato cresce il desiderio di partire all’estero, dall’altro l’Italia continua ad attirare viaggiatori da tutto il mondo. Nel 2025 — dato significativo per interpretare il prossimo futuro — i principali visitatori stranieri sono stati francesi (25%), spagnoli (23%), tedeschi (16%) e britannici (6%). Le città più amate? Le intramontabili Roma, Venezia e Firenze, affiancate dai nuovi classici della dolce vita: Napoli, Palermo e Catania, mete sempre più richieste per cultura, autenticità e gastronomia.
Il 2026 si prepara dunque a essere un anno ricco di movimenti, desideri e nuove consapevolezze. Tra sogni a lungo raggio, grandi eventi globali e città d’arte senza tempo, gli italiani mostrano un approccio al viaggio sempre più flessibile, digitale e orientato al benessere. E mentre le ricerche guardano lontano, l’Europa resta il cuore delle prenotazioni, confermando un equilibrio perfetto tra esplorazione e accessibilità. Il mondo, nel 2026, sarà più vicino che mai.






