L’Europa continua a essere una delle mete turistiche più ambite a livello globale, grazie al suo straordinario patrimonio storico, artistico e culturale. Tuttavia, non tutte le città del Vecchio Continente offrono un’esperienza priva di rischi per i visitatori: alcune destinazioni sono caratterizzate da tassi di criminalità preoccupanti, che impongono attenzione e prudenza. L’analisi più recente, basata sul rapporto tra crimini denunciati e popolazione (calcolato per 100.000 abitanti), ha evidenziato una classifica delle città più pericolose d’Europa, con quattro località italiane presenti nella lista.
Le città italiane tra le più a rischio
Tra le città italiane più esposte a fenomeni criminali figurano Napoli, una metropoli ricca di storia e tradizioni culinarie, ma che registra un tasso di criminalità del 62,9. Qui i borseggi rappresentano il problema principale, soprattutto nelle zone turistiche più frequentate. Anche Milano, capitale economica del Paese, mostra un aumento significativo di furti e borseggi, con un tasso del 53. I turisti sono invitati a prestare particolare attenzione nei luoghi affollati come mercati e mezzi pubblici, proteggendo accuratamente i propri effetti personali.
Non meno preoccupante la situazione a Torino, dove il tasso di criminalità è del 52,2, con episodi di borseggi che richiedono vigilanza soprattutto nelle aree frequentate e sui mezzi di trasporto pubblico. Infine, a Bari, con un tasso di criminalità di 49,9, i visitatori devono essere cauti soprattutto nelle zone della movida e nelle strade poco illuminate durante la notte, per evitare furti e sporadici episodi di violenza.
Le altre città europee più pericolose
Oltre all’Italia, la classifica comprende diverse città europee con tassi di criminalità altrettanto elevati. In Francia, Marsiglia si conferma al primo posto con un tasso del 65,6, una realtà che convive tra un affascinante lungomare mediterraneo e una criminalità diffusa soprattutto in alcuni quartieri. Coventry e Birmingham in Inghilterra mostrano rispettivamente tassi di 65,3 e 64,5, con problematiche legate alla sicurezza notturna e ad alcune zone problematiche.
Da segnalare anche la situazione a Lione (56,4) e Parigi (58,1), dove i borseggi nelle aree turistiche rimangono una minaccia costante. In Spagna, città come Barcellona (51,8) e Bilbao (50,1) sono alle prese con fenomeni di microcriminalità che richiedono prudenza, soprattutto nelle aree di grande affluenza turistica.
Consigli per i viaggiatori: sicurezza e prevenzione
Il quadro che emerge dall’analisi sulla sicurezza nelle città europee impone ai viaggiatori un comportamento accorto. Evitare le zone poco illuminate di notte, mantenere sotto controllo gli effetti personali, non mostrare oggetti di valore in pubblico e preferire spostamenti in aree affollate sono misure fondamentali per godere appieno delle bellezze senza incorrere in spiacevoli sorprese. In molte città, inoltre, è consigliato evitare quartieri periferici o meno frequentati dopo il tramonto.
La consapevolezza delle criticità legate alla sicurezza urbana è quindi indispensabile per chi desidera esplorare l’Europa in modo sereno e responsabile, valorizzando le opportunità culturali e turistiche offerte da questi luoghi, senza sottovalutare i rischi legati alla criminalità.






