Stai per prenotare il viaggio sul Trenino Rosso più famoso del mondo? Fermati un attimo. Potresti commettere l’errore più comune che fanno tutti, quello che trasforma un’esperienza da sogno in una mezza delusione.
Non si tratta solo di salire a bordo: si tratta di scegliere il treno giusto, il biglietto giusto e, soprattutto, il posto a sedere giusto. In questa guida non troverai solo informazioni, ma la strategia esatta per vivere la magia della linea ferroviaria più alta d’Europa come un vero esperto, garantendoti panorami mozzafiato e foto che nessuno riuscirà a replicare. Fidati, dopo aver letto, saprai esattamente cosa fare (e cosa non fare).
Un nastro rosso che si snoda tra le Alpi, sfidando pendenze impossibili e accarezzando ghiacciai millenari. Questo è il Trenino Rosso del Bernina, non un semplice mezzo di trasporto, ma una vera e propria opera d’ingegneria e un’esperienza di viaggio che dal 2008 è entrata a far parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il suo percorso, da Tirano in Italia a St. Moritz in Svizzera, è un concentrato di meraviglie naturali e tecniche: 61 km, 55 tunnel, 196 viadotti e pendenze che raggiungono il 70 per mille, il tutto senza l’uso della cremagliera.
Ma dietro la sua fama si nascondono dettagli fondamentali che possono cambiare radicalmente la qualità del tuo viaggio. Scopriamo insieme come renderlo indimenticabile.
L’errore capitale: Confondere il Bernina Express con il Treno Regionale
Questo è il punto cruciale, l’errore che commettono quasi tutti i viaggiatori alla prima esperienza. Esistono due tipi di treno che percorrono la stessa identica, spettacolare tratta:
- Bernina Express (BEX): È il treno turistico per eccellenza. Le sue famose carrozze panoramiche hanno vetrate a cupola immense che arrivano fino al tetto, offrendo una vista a 180°. Sembra perfetto, vero? Non sempre.
- Svantaggi: I finestrini non si possono abbassare. Questo significa foto rovinate da riflessi e vetri non sempre cristallini. Inoltre, è richiesta la prenotazione obbligatoria del posto (con un supplemento che varia dai 28 ai 36 franchi svizzeri a seconda della stagione) e ha orari di partenza fissi e meno frequenti.
- Treno Regionale: È il treno che usano i pendolari e i viaggiatori più “scaltri”. Ha finestrini normali, ma con un vantaggio impagabile.
- Vantaggi: I finestrini si possono abbassare! Questo è il segreto per scattare fotografie perfette, senza riflessi, sentendo il profumo dell’aria di montagna e il rumore del treno sui binari. Non richiede prenotazione obbligatoria del posto (anche se consigliata in alta stagione) e non ha costi di supplemento. Inoltre, ha corse molto più frequenti e permette di fare fermate intermedie (hop-on/hop-off) per esplorare i borghi o fare brevi escursioni, risalendo sul treno successivo.
Il verdetto: Se il tuo obiettivo primario sono le fotografie e vivere un’esperienza più autentica e flessibile, la scelta migliore è senza dubbio il treno regionale. Il comfort delle carrozze panoramiche del BEX è innegabile, ma il compromesso sui riflessi nelle foto è un fattore da non sottovalutare.
Il Posto Esatto: La Mappa del Fotografo Perfetto (da Tirano a St. Moritz)
Hai scelto il tuo treno, ora la decisione più importante: dove sedersi? La direzione del viaggio è fondamentale. Per la tratta classica da Tirano a St. Moritz, la regola d’oro è una:
Siediti sul lato DESTRO del treno (guardando il senso di marcia).
All’inizio potresti avere dei dubbi, ma fidati. Il lato destro ti garantirà la vista migliore sui punti più iconici e fotografati dell’intero percorso. Ecco la sequenza di cosa vedrai:
- Viadotto elicoidale di Brusio: Pochi minuti dopo la partenza da Tirano, il treno compie un cerchio completo su sé stesso per guadagnare quota. Sedendoti a destra, vedrai perfettamente la curva del viadotto e potrai scattare la foto simbolo del viaggio.
- Lago di Poschiavo: Superato il borgo di Poschiavo, il treno costeggia questo splendido lago alpino. Il lato destro offre una vista diretta e ininterrotta sulle sue acque color smeraldo.
- Alp Grüm: In questa fermata mozzafiato, dal lato destro avrai una vista spettacolare sul ghiacciaio del Palü e sulla Valposchiavo sottostante.
- Lago Bianco e Lago Nero: Arrivati al punto più alto, l’Ospizio Bernina (2.253 metri), dal lato destro potrai ammirare il contrasto cromatico tra il Lago Bianco (dal colore lattiginoso per le sabbie glaciali) e il piccolo Lago Nero.
- Ghiacciaio del Morteratsch: Durante la discesa verso St. Moritz, sulla destra si apre l’imponente vista sulla lingua del ghiacciaio del Morteratsch e sul gruppo del Bernina.
Consiglio extra: Se viaggi sul treno regionale, non esitare a spostarti nei corridoi o nelle piattaforme tra le carrozze (quando il treno è in movimento lento) per scattare da entrambe le prospettive. In estate, alcuni treni regionali agganciano in coda delle carrozze aperte “cabrio”: se le trovi, non avere dubbi e sali lì per un’esperienza totalmente immersiva.
Guida Rapida al Biglietto: Cosa Sapere
- Dove acquistare: I biglietti possono essere acquistati online sul sito ufficiale della Ferrovia Retica (RhB), sull’app SBB Mobile, o direttamente in stazione a Tirano.
- Costi: Una corsa di sola andata da Tirano a St. Moritz in seconda classe costa circa 33 franchi svizzeri. L’andata e ritorno circa 66 CHF.
- Validità: Il biglietto standard (non promozionale) è valido per l’intera giornata. Questo ti permette, se viaggi con il regionale, di scendere a una fermata intermedia e ripartire con un treno successivo.
Seguendo questi consigli, il tuo viaggio sul Trenino del Bernina non sarà solo una gita, ma la realizzazione di un’esperienza perfetta, studiata nei minimi dettagli per tornare a casa con ricordi vividi e fotografie spettacolari.
