Per alcuni i capelli sono un’arma di seduzione, per altri un modo per affermare identità e stile. In ogni caso rappresentano un elemento centrale dell’aspetto fisico, e non sorprende che la loro caduta generi preoccupazione. La buona notizia è che esistono abitudini quotidiane semplici ed efficaci per rallentare o persino arrestare il fenomeno. Vediamole nel dettaglio.
Caduta dei capelli: cosa c’è da sapere
Trovare sempre più capelli sul cuscino o nella spazzola è un segnale da non ignorare. Prima di allarmarsi, però, è utile capire di quale tipo di perdita si tratti. Le forme principali sono due.
La perdita reattiva, spesso legata a eventi stressanti o a shock emotivi, si manifesta con un diradamento improvviso e diffuso su tutta la testa. È reversibile e colpisce soprattutto le donne.

Diversa è la perdita progressiva, o alopecia androgenetica, che interessa entrambi i sessi e tende a peggiorare con il tempo. Negli uomini colpisce i golfi temporali, la sommità del capo o la chierica; nelle donne, invece, provoca un assottigliamento lungo la linea centrale. Non è reversibile e negli uomini può sfociare in calvizie totale o parziale.
Le cause della caduta di capelli
La crescita dei capelli risponde a un insieme di fattori: stagionalità, alimentazione, stress — responsabile sia di caduta temporanea sia di forme più gravi — fluttuazioni ormonali e predisposizione genetica. Con il passare degli anni, inoltre, i cicli di crescita si accorciano e dopo i 50 anni la ricrescita rallenta.
Per fortuna alcune buone pratiche possono contribuire ad arginare il problema. Ecco quali sono.
Utilizzare elastici troppo stretti
Code tirate, chignon rigidi e trecce serrate sottopongono i capelli a forte trazione, stressando i follicoli fino a provocare diradamenti visibili. Meglio evitare elastici rigidi e optare per scrunchies morbide o acconciature più leggere, concedendo al cuoio capelluto periodi di riposo.
Usare in modo sbagliato la spazzola quando sono bagnati
I capelli bagnati sono più vulnerabili: una spazzolatura energica può spezzarli e aumentarne la caduta. La scelta più sicura è un pettine a denti larghi o una spazzola specifica per capelli umidi, iniziando dalle punte e risalendo gradualmente verso la radice. Meglio ancora pettinarli quando sono già parzialmente asciutti.

Impostare una temperatura troppo alta a piastra e phon
L’uso intenso di phon e piastra ad alte temperature altera la cuticola, disidrata i capelli e li rende fragili. Il risultato è un aumento di doppie punte e rotture. Il phon va usato a temperatura moderata o, quando possibile, si può lasciare asciugare i capelli all’aria. La piastra andrebbe sempre accompagnata da un termoprotettore e utilizzata con moderazione.
Utilizzare lo shampoo sbagliato
Detergenti troppo aggressivi — ricchi di solfati, alcol o tensioattivi forti — possono impoverire gli oli naturali e irritare la cute, favorendo fragilità e caduta. È preferibile scegliere formule delicate, meglio ancora senza solfati e arricchite con ingredienti idratanti, adeguate al proprio tipo di cuoio capelluto. L’uso quotidiano è sconsigliato se non necessario.
Diete errate e caduta dei capelli
Regimi alimentari troppo restrittivi o poveri di nutrienti essenziali indeboliscono i follicoli, privandoli di proteine, vitamine e minerali indispensabili. Il risultato è un capello più debole e incline alla caduta. Una dieta equilibrata, ricca di proteine, ferro, vitamine e antiossidanti — tramite frutta, verdura, legumi, carne o pesce — contribuisce invece a rafforzare la chioma e a sostenere un cuoio capelluto sano.
