Kate Middleton e il principe William hanno scelto di concedere a Burberry l’utilizzo di Perks Field, il giardino privato situato dietro Kensington Palace, per ospitare una delle sfilate più attese della London Fashion Week. Una decisione che sulla carta avrebbe dovuto coniugare moda, prestigio e valorizzazione degli spazi reali raramente abitati dai Principi di Galles, ma che si è trasformata in un caso spinoso. L’idea di aprire il giardino a una grande maison ha infatti scatenato polemiche tra i residenti della zona, molti dei quali vedono nell’evento non un’occasione glamour, bensì una fonte di disagi.
Le proteste dei residenti e dell’Alto Commissariato dell’India
A sollevare critiche non sono solo i cittadini comuni che abitano a Kensington, ma persino istituzioni di primo piano. Tra i firmatari delle rimostranze ufficiali figura l’Alto Commissariato dell’India, che condivide il perimetro con il giardino reale. I residenti hanno espresso timori concreti: rumore eccessivo, inquinamento acustico, traffico paralizzato e afflusso di vip e curiosi in un quartiere già complesso da gestire. Le lamentele sono state raccolte dall’associazione dei residenti locali, che ha inviato richieste formali al Royal Borough of Kensington and Chelsea per ottenere chiarimenti e limitazioni.
Burberry e Palazzo reale tentano di smorzare i toni
Burberry, dal canto suo, ha provato a rassicurare l’opinione pubblica, ricordando come l’organizzazione dell’evento sia stata condivisa con Crown Estate e residenti prima dell’annuncio ufficiale. Inoltre, non si tratterebbe di una novità assoluta: già nel 2015 la maison britannica aveva utilizzato lo stesso giardino per una spettacolare serra di vetro allestita in occasione di un’altra sfilata. Tuttavia, questa volta il contesto appare più delicato, perché la famiglia reale si trova sotto i riflettori e ogni scelta viene inevitabilmente scrutata e discussa. Kensington Palace, invece, non ha rilasciato dichiarazioni, ma la percezione è che la linea dei Principi di Galles resti quella di utilizzare i propri immobili per attività di rappresentanza e apertura verso il pubblico.
Un’immagine contrastata di Kate Middleton
La vicenda mette ancora una volta in luce il difficile equilibrio tra modernità e tradizione che la Casa Reale tenta di perseguire. Se da un lato Kate Middleton viene spesso lodata per la sua capacità di avvicinare la monarchia al mondo contemporaneo, dall’altro episodi come questo rischiano di incrinare la percezione di vicinanza ai cittadini comuni. Per i residenti di Kensington, infatti, non si tratta di un evento da favola, ma di un’invasione che rende la vita quotidiana più complicata. Una frattura che riflette le contraddizioni di una monarchia chiamata a rinnovarsi senza perdere il consenso della sua comunità più prossima.

