Chi ha un gatto lo conosce bene: quel movimento ritmico delle zampe anteriori sulle nostre gambe o su un cuscino, noto come “fare la pasta” o impastare, è diventato un gesto familiare e quasi affettuoso. Ma cosa significa realmente questo comportamento? Perché i gatti lo ripetono, spesso accompagnato dalle fusa, e cosa vogliono comunicarci?
L’origine dell’abitudine
Il gesto di impastare ha radici nella prima infanzia del gatto. Durante l’allattamento, i gattini premono con le zampe sulle mammelle della madre per stimolare la produzione di latte. Anche da adulti, questo comportamento può comparire come ricordo piacevole e rassicurante di quel periodo. Impastare diventa così un modo per esprimere comfort, felicità e sicurezza emotiva.
Un segno d’affetto e di connessione
Molti gatti impastano le persone come espressione di affetto. È un comportamento legato al piacere e al benessere, spesso accompagnato dalle fusa. Quando il gatto lo fa su di noi, possiamo interpretarlo come una dimostrazione di fiducia e un modo per rafforzare il legame con il proprio umano. In pratica, ci sta dicendo: “Mi sento bene con te”.
Rilassamento e gestione dello stress
Impastare serve anche a scaricare tensione e ansia. Il movimento ritmico delle zampe può stimolare la produzione di endorfine, contribuendo a un senso di relax. Toccare superfici morbide o il corpo del proprietario aumenta la sensazione di comfort e può aiutare il gatto a regolare lo stress. Nei casi in cui il comportamento diventi ossessivo, però, potrebbe segnalare ansia o disagio, suggerendo un controllo veterinario.
Marcatura territoriale e comunicazione non verbale
Il gesto di impastare ha anche un ruolo nel territorio del gatto. Sulle zampe sono presenti ghiandole odorifere che rilasciano feromoni, segnando oggetti, superfici e perfino le persone come parte del loro spazio sicuro.

Così, il gatto comunica silenziosamente la sua presenza e rafforza la sensazione di sicurezza, creando un legame sensoriale con l’ambiente e con chi considera parte della propria “famiglia”.
Un’eco dell’infanzia
Alcuni gatti non si limitano a impastare, ma ciucciano tessuti o la pelle del proprietario. Questo gesto è un residuo dell’allattamento e funge da auto conforto. In particolare, i gatti separati prematuramente dalla madre possono continuare a succhiare e impastare come metodo per calmarsi, ricordando la sensazione rassicurante di quando erano cuccioli.
Perché il gatto fa le fusa quando impasta?
Quando il gatto impasta mentre fa le fusa, è un chiaro indicatore di felicità e relax. Le fusa svolgono un effetto calmante non solo su di lui ma anche su chi lo osserva. Questo gesto simultaneo segnala comfort, sicurezza, affetto e soddisfazione, ed è una delle manifestazioni più evidenti di uno stato di benessere completo.
Impastare su di noi o sui vestiti: cosa significa
Quando il gatto fa la pasta direttamente sul nostro corpo o sui vestiti, il comportamento assume anche il significato di vicinanza e connessione. I vestiti contengono il nostro odore, e impastando su di essi, il gatto si sente più vicino a noi e rafforza il legame affettivo. Inoltre, questo gesto può essere interpretato come una richiesta di attenzione o coccole.
Quando il comportamento è sano e positivo
In generale, impastare è un comportamento naturale e benefico. Offre comfort, soddisfazione e una forma di comunicazione affettuosa. È importante garantire al gatto superfici morbide dove poter esprimere questo comportamento. Solo in caso di eccesso o segnali di disagio diventa utile consultare un veterinario o un esperto di comportamento felino.
Gatti che non fanno la pasta: tutto normale
Non tutti i gatti manifestano questo comportamento. La sua assenza non indica problemi di salute o infelicità. Alcuni lo fanno raramente o mai, a seconda della personalità, del passato e del livello di sicurezza nell’ambiente domestico. Ogni gatto è unico e mostra il proprio affetto e benessere in modi differenti.



