Rieti, 19 dicembre 2025 – L’Italia si prepara a vivere un Natale all’insegna della tradizione e dell’arte presepiale, un patrimonio culturale che affonda le radici nel XIII secolo grazie a San Francesco d’Assisi, il quale nel 1223 ideò il primo presepe vivente a Greccio, nel cuore della Sabina laziale. Quest’anno, le iniziative dedicate alla Natività sono numerose e particolarmente suggestive, con allestimenti unici che offrono esperienze immersive capaci di coinvolgere appassionati e turisti in tutto il territorio nazionale.
San Francesco d’Assisi e l’origine del presepe: una tradizione che continua
Francesco d’Assisi, nato ad Assisi nel 1181/1182 e canonizzato nel 1228 da papa Gregorio IX, è una delle figure più venerate del cristianesimo. Il suo messaggio di povertà, umiltà e rispetto per la natura ha ispirato non solo l’Ordine dei Frati Minori, ma anche l’istituzione del presepe come simbolo tangibile della Natività. Il presepe di Greccio, ricostruito con persone e animali veri, rappresenta la prima rappresentazione vivente della nascita di Gesù, un modello replicato in tutto il mondo.
Oggi, Greccio è meta di pellegrinaggi e visite culturali, e la rievocazione del presepe vivente si svolge nelle serate dal 24 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026. L’evento si tiene in un anfiteatro naturale ai piedi del Santuario, con una capienza di 1.300 posti e prenotazioni online sul sito ufficiale www.prolocogreccio.com. La manifestazione si articola in tre quadri viventi che narrano gli eventi legati a San Francesco, dall’origine dell’Ordine francescano fino alla notte di Natale che trasformò Greccio in una piccola Betlemme.

I presepi più suggestivi d’Italia: tradizione, arte e innovazione
La penisola vanta una molteplicità di presepi, ciascuno con caratteristiche uniche legate al territorio e alla creatività degli artisti.
Presepe sommerso di Laveno Mombello (Varese): Un allestimento subacqueo con circa quaranta statue in pietra bianca di Vicenza, scolpite dall’artista Gianfranco Tancredi e illuminate da luci subacquee. Le figure sono posizionate sul fondale del lago Maggiore, creando uno spettacolo visibile dalla riva, che raggiunge il suo apice la sera del 24 dicembre durante la cerimonia di deposizione del Bambin Gesù.
Presepe di sabbia di Bellaria Igea Marina (Emilia-Romagna): La tradizione del presepe di sabbia si rinnova sul litorale adriatico con sculture monumentali realizzate dagli artisti internazionali di “Arenas Posibles”. Le opere, composte esclusivamente da sabbia e acqua, rappresentano scene dettagliate della Natività e rimangono visitabili dal 6 dicembre al 6 gennaio.
Presepe di luci di Manarola (La Spezia): Questo presepe luminoso, che si estende su un’intera collina delle Cinque Terre, è un progetto iniziato nel 1967 da Mario Andreoli, ex ferroviere. Con 17.000 luci a LED che delineano oltre 300 figure, l’installazione si accende ogni sera fino a metà gennaio, trasformando il borgo in un magico scenario natalizio.
Presepe della Marineria di Cesenatico (Forlì-Cesena): Dal 1986, si rinnova la tradizione di allestire la Natività sulle imbarcazioni storiche della sezione galleggiante del Museo della Marineria. Le statue a grandezza naturale rappresentano non solo la Sacra Famiglia ma anche scene di vita marinaresca, con pescatori, venditori di pesce e il patrono San Giacomo, conferendo un carattere unico all’evento.

Centro e Sud Italia
Presepe vivente di Civita di Bagnoregio (Viterbo): Nel borgo conosciuto come “la città che muore”, la rappresentazione si svolge tra antichi mestieri, mercati e un suggestivo castrum romano. Le date di visita per questa rievocazione 2025-2026 sono il 26 e 28 dicembre e il 1°, 4, 5 e 6 gennaio, con orario dalle 16.00 alle 18.30.
Presepe nel Pozzo della Cava di Orvieto: Un percorso sotterraneo dal 23 dicembre all’11 gennaio che immerge il visitatore nella Palestina del tempo di Gesù, narrando la Natività dal punto di vista degli “esclusi”. L’edizione 2025 propone una narrazione in cui Ponzio Pilato è il protagonista, offrendo un’interpretazione originale e coinvolgente.
Presepe vivente nei Sassi di Matera: La città, già di per sé un presepe naturale, ospita la quindicesima edizione della sacra rappresentazione con oltre 200 figuranti. Il tema di quest’anno, “Il Presepe d’Italia: e pace sia!”, si sviluppa lungo un percorso di 4 km illuminato da stelle e segnali, con la Natività allestita nella grotta di Santa Maria de Idris.
Presepe vivente nelle Grotte di Scurati a Custonaci (Trapani): In una cornice rurale di fine Ottocento, oltre 150 figuranti animano la Grotta Mangiapane e il borgo, ricreando mestieri antichi, suoni e profumi della tradizione siciliana.
Il patrimonio contemporaneo del presepe: arte, artigianato e commercio
Accanto alle manifestazioni tradizionali, cresce l’interesse per la produzione e la vendita di articoli e accessori per presepi, un settore che unisce passione artigianale e innovazione. Aziende come Mondo Presepi, nata nel 2007 in Lombardia, si sono affermate come leader nazionali e internazionali grazie a un assortimento di oltre 6.000 prodotti, che spaziano da statue di terracotta a effetti elettronici e movimenti scenici. La loro filosofia si basa sull’assistenza personalizzata e sulla qualità, elementi che hanno conquistato una clientela fedele e appassionata.
Anche PRESEPI.com, con oltre 25 anni di esperienza nel settore, offre una vasta selezione di statuine, accessori e diorami pasquali, garantendo spedizioni rapide, assistenza costante e un occhio attento alle esigenze dei presepisti di tutto il mondo.
Greccio: il borgo natale del presepe e la sua eredità culturale
Il piccolo comune di Greccio, con i suoi 1.469 abitanti, si trova a 705 metri di altitudine in provincia di Rieti, immerso nella natura dei Monti Sabini. Oltre a essere il luogo storico in cui San Francesco diede vita alla prima rappresentazione della Natività, Greccio conserva un nucleo medievale con torri, mura e chiese di grande valore artistico.
Il Santuario Francescano di Greccio, costruito sul Monte Lacerone, custodisce la piccola Cappella del Presepio, edificata nel 1228 nella grotta dove ebbe luogo la prima messa di Natale con il presepe vivente. La zona è un polo di pellegrinaggio e cultura, arricchita dal Museo Internazionale del Presepe, che raccoglie esemplari da tutto il mondo e celebra il valore universale di questa tradizione.
Il borgo offre inoltre percorsi naturalistici e artistici come il Sentiero degli Artisti, un museo a cielo aperto con opere contemporanee che si ispirano allo spirito francescano, in cui si intrecciano arte, religione e natura.
In occasione delle festività natalizie, Greccio si trasforma in una Betlemme italiana, accogliendo visitatori che desiderano immergersi nella magia e nel significato profondo del presepe, simbolo di pace e fraternità che continua a unire culture e generazioni diverse.



