Nel nord-est della Thailandia, al confine con il Laos, la natura ha scolpito un capolavoro di pietra e tempo. Nel Phu Sing Forest Park, nella provincia di Bueng Kan, tre enormi rocce affiorano dalla giungla come balene giganti in corsa verso il cielo. Si chiamano Hin Sam Wan, che in lingua thai significa “Roccia delle Tre Balene”, e la loro forma allungata ricorda sorprendentemente una famiglia di cetacei: una “madre”, un “padre” e un “cucciolo”.
Queste formazioni risalgono a circa 75 milioni di anni fa, al periodo Cretaceo, quando l’area era sommersa da mari tropicali. Col passare dei millenni, vento, pioggia e movimenti geologici hanno trasformato le arenarie in tre sculture monumentali, oggi tra le meraviglie naturali più suggestive del Sud-est asiatico.
Geologia e mistero delle Tre Balene
Le rocce di Hin Sam Wan fanno parte del plateau di Khorat, una vasta distesa di sedimenti sabbiosi solidificati che racconta la storia geologica della regione. Le loro superfici lisce e le sfumature rosse e ocra testimoniano processi di erosione lunghi milioni di anni.
Gli studiosi spiegano che la tipica forma “a balena” deriva da fratture naturali del suolo e dalla disposizione orizzontale delle arenarie, più resistenti rispetto agli strati circostanti.
Oggi, il sito è riconosciuto come monumento naturale nazionale e patrimonio geologico di grande valore scientifico. Dalla vetta, a 300 metri di altitudine, si gode una vista mozzafiato sulla foresta, sul Mekong e sulle montagne del Laos.
Un santuario della fotografia e dell’ecoturismo
Negli ultimi anni, Hin Sam Wan è diventata una delle mete simbolo dell’ecoturismo in Thailandia. Le autorità hanno realizzato sentieri panoramici e piattaforme di osservazione per raggiungere le tre balene di pietra in sicurezza.
Il percorso, immerso nella vegetazione tropicale, richiede circa un’ora di cammino e regala scatti spettacolari all’alba e al tramonto, quando le rocce si tingono di rosso intenso e oro.
Il sito è visitabile tutto l’anno, ma il periodo migliore è la stagione secca, tra novembre e febbraio. Le guide locali raccontano antiche leggende animiste, secondo cui le tre balene sarebbero spiriti protettori della foresta, simboli di armonia e rinascita.
Dove si trova e come arrivarci
Hin Sam Wan si trova a circa 120 chilometri a est di Bueng Kan, vicino al villaggio di Phu Sing. Dall’ingresso del Phu Sing Forest Park, i visitatori possono scegliere se proseguire a piedi o salire su navette elettriche gestite dal parco.
La salita, seppur impegnativa, offre uno dei panorami più emozionanti della Thailandia, con la giungla che si estende fino al confine laotiano.
L’Ente del Turismo thailandese ha inserito la Roccia delle Tre Balene tra le “Meraviglie naturali da vedere almeno una volta nella vita”, insieme al Tempio Bianco di Chiang Rai e al Parco Marino di Similan.
Quando la natura diventa poesia
Più che una semplice formazione rocciosa, Hin Sam Wan è un monumento alla creatività della Terra. Le sue linee, scolpite dal vento e dal tempo, raccontano un equilibrio tra forza e fragilità.
Le balene di pietra sembrano muoversi lentamente tra le chiome verdi, come sospese tra mare e cielo.
Chi raggiunge la vetta non trova solo un paesaggio da fotografare, ma un’esperienza spirituale: un luogo dove la geologia si fa poesia e il tempo, per un attimo, sembra fermarsi.
