Immaginate di camminare tra vicoli acciottolati, circondati dal profumo del legno e dal fruscio delle foglie dorate che si posano leggere sotto i vostri passi. È qui, nel cuore della Lettonia, che si nasconde Cēsis, una cittadina medievale che in ottobre diventa un rifugio romantico e tranquillo, perfetta per chi cerca autenticità, bellezza e risparmio.
Situata nel cuore del Parco nazionale del Gauja, Cēsis si trasforma con l’arrivo dell’autunno in un mosaico di colori che spazia dal rame all’oro. Le temperature miti (tra i 10 e i 15 gradi) rendono piacevoli le passeggiate tra torri, chiese gotiche e boschi infuocati. E il bello è che qui si può vivere un’esperienza completa – tra cultura, natura e gastronomia – senza spendere una fortuna.
Il fascino medievale di Cēsis e le sue leggende
Il simbolo di Cēsis è il suo Castello medievale, costruito nel XIII secolo e ancora oggi custode della storia dei cavalieri tedeschi di Livonia. L’esperienza più suggestiva è visitarlo di sera con le lanterne accese, un viaggio nel tempo che costa appena 8 euro e regala emozioni autentiche. Dalle sue torri si ammira un panorama spettacolare sulla valle del Gauja, mentre accanto si trovano le rovine del castello nuovo, perfette per un momento di pace e fotografie da cartolina.
Da non perdere anche la Chiesa di San Giovanni, con i suoi affreschi gotici e la luce dorata che filtra dalle vetrate. L’ingresso è gratuito, e il silenzio che vi avvolge dentro la rende un luogo ideale per una sosta contemplativa o semplicemente per lasciarsi trasportare dal fascino del tempo.
La cittadina, con i suoi tetti rossi e i caffè d’altri tempi, invita a rallentare. Ogni bottega, ogni pietra delle mura antiche racconta una storia, e chi visita Cēsis in autunno può scoprirla nel momento più autentico, quando il turismo estivo svanisce e resta solo l’anima vera del Baltico.
Natura e sapori: il cuore autentico del Gauja
Il Parco nazionale del Gauja, che abbraccia Cēsis, è un paradiso naturale di 90.000 ettari. In ottobre diventa un quadro vivente: i sentieri si tingono di arancio, le betulle brillano come oro e i fiumi scorrono silenziosi tra le colline. Una delle mete più affascinanti è la Grotta di Gutmanis, la più grande dei Paesi Baltici, accessibile gratuitamente e circondata da un’atmosfera quasi mistica.
Per chi ama le escursioni, le Scogliere di Arenaria di Sigulda distano appena 20 chilometri e offrono viste mozzafiato sulla valle. È una gita perfetta per una giornata all’aperto, con costi minimi (solo il trasporto).
L’autunno baltico porta anche con sé una cucina fatta di sapori autentici. Nei piccoli ristoranti del centro potete gustare un menù completo tra i 12 e i 18 euro, con piatti come il rupjmaizes kārtojums, dolce tradizionale a base di pane nero e mirtilli. Il sabato mattina, i mercatini locali sono un must: miele artigianale, formaggi, pane nero e frutti di bosco diventano ingredienti perfetti per un pic-nic romantico nel parco, con meno di 10 euro.
Dormire, muoversi e vivere Cēsis come un locale
Le guesthouse del centro offrono camere accoglienti a partire da 35 euro a notte per due persone, spesso con colazione inclusa. Gli appartamenti con cucina si trovano a 40-60 euro e sono ideali per soggiorni più lunghi, magari cucinando insieme i prodotti acquistati al mercato.
Raggiungere Cēsis è semplice: dall’aeroporto di Riga partono autobus diretti che costano appena 3-4 euro e arrivano in poco più di un’ora. Una volta giunti, il centro si esplora interamente a piedi, ma potete anche noleggiare due biciclette a 15 euro al giorno per esplorare i sentieri del Gauja.
Durante il mese di ottobre, Cēsis si anima di eventi folkloristici e serate culturali nei cortili del castello, spesso gratuiti. Al tramonto, le mura illuminate e il silenzio della cittadina regalano momenti di pura poesia: un abbraccio tra passato e natura che difficilmente dimenticherete.
Cēsis in ottobre non è solo una meta, ma un’esperienza che unisce romanticismo, storia e autenticità. Una piccola fiaba baltica che vi farà innamorare due volte: della Lettonia e del piacere di viaggiare lentamente.






