Il bodybuilding è molto più di uno sport: è una pratica che combina rigore, dedizione e un costante lavoro sulla propria identità fisica e mentale. Nel corso dei decenni, la cultura del sollevamento pesi ha plasmato generazioni di atleti, trasformandosi da attività di nicchia a fenomeno globale, seguito oggi non solo nelle palestre ma anche sui social e nelle grandi competizioni internazionali. E mentre le nuove leve inseguono performance sempre più spettacolari, esistono storie che ricordano quanto la passione possa superare qualsiasi limite. Una di queste riguarda un incredibile bodybuilder che, a 100 anni, continua ancora oggi a salire sul palco. Vediamo la sua storia.
Il bodybuilder più longevo al mondo: la sua storia e i suoi segreti
Andrew Bostinto rappresenta la prova vivente che la passione non conosce età. A 100 anni, il fondatore della National Gym Association (NGA) continua a gareggiare nel bodybuilding, disciplina che pratica da quando aveva appena 12 anni. “Crediamo che sia il culturista più anziano del mondo ancora in attività”, ha scritto sua moglie Francine in un post pubblicato sulla pagina Facebook della NGA, di cui lei è presidente.
Il bodybuilder più anziano al mondo: una vita dedicata allo sport e alla disciplina
In un’intervista concessa nei mesi scorsi a Muscle & Fitness, Bostinto ha ribadito il suo mantra: “Mi piace allenarmi. La gente mi chiede quando smetterò, io rispondo: quando smetterò di respirare”. Dopo una carriera costellata di riconoscimenti nel bodybuilding e un lungo servizio militare, afferma di vivere ancora per se stesso: finché proverà amore per ciò che fa, continuerà a farlo.
Il ritorno sul palco a 100 anni
A maggio, appena quattro mesi dopo aver festeggiato il secolo di vita, Bostinto è salito sul palco della competizione NGA in Florida. È tornato a casa con i massimi riconoscimenti, una cintura da campione e un trofeo, come riportato da Inside Edition. Nonostante nel 1977 avesse già conquistato il titolo di “Senior Mr. America”, considera ancora più significativo il suo servizio nell’esercito durante la Seconda Guerra Mondiale, durato 29 anni.
Allenamenti adattati all’età, ma mai interrotti
Oggi Bostinto si allena cinque o sei giorni a settimana. L’età lo ha costretto a rivedere alcune routine: ha sofferto un ictus e convive con un problema a una gamba, conseguenza dei suoi anni nell’esercito. Ma anche qui mostra il suo spirito combattivo: “Trovo modi per compensare. Sollevo le gambe quando faccio i sit-up per mantenere gli addominali contratti. E se il mio braccio destro è più debole, continuo finché non sento la giusta tensione”.
Il consiglio del maestro: allenare anche la mente
Per chi sogna una carriera nel bodybuilding, Bostinto offre una lezione che va oltre i pesi: “Visualizzate ciò che desiderate, poi concentratevi su di esso tanto quanto sui muscoli”. Un motto che riassume un secolo di determinazione, disciplina e passione.
