Chi siamo
Redazione
venerdì 5 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Lifestyle

Dove conviene fare la spesa in Italia: ecco la classifica dei supermercati

L’indagine condotta da Altroconsumo su 1.150 supermercati rivela forti differenze di prezzo: scegliendo bene si possono risparmiare fino a 3.700 euro l’anno. Per quanto riguarda le zone, il Nord risulta più competitivo, mentre il Sud è penalizzato

by Marco Viscomi
11 Novembre 2025
Un carrello della spesa dentro un supermercato

Alanews.it

In un momento storico in cui il costo del carrello della spesa cresce più rapidamente dell’inflazione generale, arrivando ad assorbire fino al 19% del bilancio familiare, la scelta di dove fare acquisti assume un’importanza cruciale: la 36ª edizione dell’indagine di Altroconsumo, condotta su 1.150 punti vendita in 67 città italiane e basata sull’analisi di 1,6 milioni di prezzi relativi a 125 categorie di prodotti, offre un quadro dettagliato della situazione, evidenziando come una famiglia di quattro persone possa arrivare a risparmiare fino a 3.700 euro l’anno scegliendo i supermercati più convenienti.

Questo taglio di spesa equivale a quasi il 40% della spesa media annua stimata dall’Istat (9.276 euro). Anche per coppie e single i vantaggi sono significativi, con risparmi potenziali rispettivamente di 3.273 euro e 2.249 euro all’anno.

Prezzi in aumento, ma con differenze significative

Secondo l’indagine, tra marzo 2024 e marzo 2025 i prezzi nei supermercati italiani sono aumentati in media del 2,2%. Gli incrementi maggiori hanno riguardato i supermercati tradizionali (+2,4%), seguiti dai discount (+2,1%) e dagli ipermercati (+1,9%). Sebbene si tratti di rialzi moderati, sono comunque superiori a quelli registrati l’anno precedente.

Su un periodo più lungo, la tendenza appare ancora più marcata: dal 2021 al 2025 i prezzi alimentari sono saliti del 26% nei discount, del 24% nei supermercati e del 23% negli ipermercati, tutti valori nettamente superiori al +19% dell’inflazione generale nello stesso arco temporale.

Un carrello della spesa in un supermercato
Un carrello della spesa in un supermercato | alanews.it

Supermercati, le catene più convenienti secondo Altroconsumo

Il verdetto dell’indagine è chiaro: Eurospin risulta essere la catena più economica in assoluto. Scegliendo i prodotti meno cari presenti sugli scaffali, una famiglia può ottenere il massimo risparmio, fino a 3.700 euro annui. Seguono da vicino, nel comparto dei discount, Aldi e il duo In’s Mercato–Lidl, che si collocano a brevissima distanza.

Per chi adotta una strategia di “spesa mista”, combinando prodotti di marca, private label e articoli economici, la classifica cambia. In questo segmento, tra i supermercati e ipermercati tradizionali, spiccano Famila e Famila Superstore, seguiti da Coop e Conad. Nei discount, invece, la leadership passa a In’s Mercato, che consente un risparmio medio annuo di 2.838 euro, mentre Eurospin e Lidl restano ottime alternative.

Chi invece preferisce acquistare esclusivamente prodotti di marca ottiene risparmi più contenuti, ma comunque significativi. Anche in questa categoria il primato va a Famila, con un risparmio massimo di 506 euro l’anno. Buoni risultati emergono inoltre per Esselunga, Ipercoop e Spazio Conad, a conferma della forte competizione tra le catene tradizionali nel segmento dei marchi noti.

Sul fronte delle private label, cioè i prodotti a marchio del supermercato, Carrefour si posiziona al vertice, garantendo risparmi fino a 3.308 euro annui, seguita da Spazio Conad e Conad. All’estremo opposto, i prezzi più alti in questa categoria si registrano da Eurospar.

I supermercati più competitivi nelle città italiane

Oltre alla classifica delle catene, Altroconsumo ha stilato anche quella dei singoli punti vendita più convenienti. Al primo posto si colloca l’Iper Rossetto di Marcon (Venezia), che funge da riferimento con indice 100. La catena Rossetto conferma la sua solidità con cinque punti vendita inseriti nella top 10.

Sul podio figurano anche Iperal di Como e tre supermercati Mega situati a Pordenone, Treviso e Udine. La presenza di punti vendita del Centro e del Sud nella fascia più alta della classifica è invece più limitata: tra i migliori si distinguono il Coop.fi di Sesto Fiorentino e un Dok Supermercati di Taranto.

In fondo alla classifica si trovano invece un Despar di Cagliari e un Sigma di Bologna, dove i prezzi risultano superiori rispettivamente del 31% e del 32% rispetto ai negozi più economici.

Costo della vita al primo posto: gli italiani preoccupati più dall'economia che dall'immigrazione
Costo della vita al primo posto: gli italiani preoccupati più dall’economia che dall’immigrazione

Le regioni dove si risparmia di più

Il Nord Italia si conferma la zona più competitiva sul fronte dei prezzi. A Como, per esempio, scegliere il supermercato giusto può significare un risparmio annuo di 1.386 euro. Differenze notevoli si riscontrano anche a Roma e Bologna, dove la forbice supera i 1.300 euro, mentre a Milano il margine resta di poco inferiore.

Al contrario, nel Sud Italia la concorrenza tra insegne è molto più debole: a Napoli e Caserta il risparmio massimo ottenibile non supera i 50 euro l’anno. Nel Centro Italia si distingue Firenze, dove il potenziale di risparmio arriva a 970 euro, mentre altre città come Perugia, Arezzo, Pisa, Pescara, Latina e Prato offrono margini compresi tra 400 e 700 euro.

Analizzando il costo complessivo della spesa annuale, la città più economica risulta essere Venezia, dove una famiglia può contenere la spesa a 6.260 euro l’anno, seguita da Como (6.282 euro) e Verona (6.386 euro). All’estremo opposto, la città meno conveniente è Sassari, con una spesa minima che supera i 7.410 euro annui.

Le differenze si estendono anche a livello regionale. In Sicilia, per esempio, una famiglia spende in media il 10% in meno rispetto a una residente in Val d’Aosta (6.836 euro contro 7.605 euro l’anno). Tuttavia, il vero divario emerge considerando il peso della spesa sul reddito: in Puglia il carrello assorbe il 19,3% del bilancio familiare, in Calabria il 19,2%, in Campania il 18,5% e in Basilicata il 18,3%. In queste regioni, infatti, i redditi medi non superano i 40.000 euro annui.

Nel Nord Italia, invece, la situazione è più favorevole: in Trentino-Alto Adige la spesa alimentare incide solo per il 10,7% del reddito familiare, in Lombardia per l’11,1%, e resta sotto il 13% anche in Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Liguria e Toscana.

Le conclusioni dell’indagine Altroconsumo

La ricerca di Altroconsumo dimostra che risparmiare sulla spesa è possibile, e in alcuni casi in misura considerevole. La scelta dell’insegna e del punto vendita può influenzare notevolmente il bilancio familiare, consentendo di alleggerire le uscite anche di diverse migliaia di euro l’anno.

I discount restano imbattibili per convenienza assoluta, ma anche alcune catene tradizionali riescono a competere offrendo prezzi competitivi, specialmente per chi adotta una strategia di acquisto equilibrato tra prodotti di marca, private label e articoli economici.

In un contesto caratterizzato da aumenti generalizzati dei prezzi e divari territoriali significativi, la convenienza non è distribuita in modo uniforme: cambia da città a città e da insegna a insegna. Per questo motivo, per i consumatori italiani resta fondamentale informarsi, confrontare e scegliere consapevolmente, utilizzando i dati e le analisi come quelle di Altroconsumo per orientarsi e contenere un costo che pesa sempre di più sui bilanci familiari.

Tags: Supermercati

Related Posts

No Content Available

Articoli recenti

  • La nuova frattura sul caso Bergamini: la storia Instagram di Lucarelli, il dissenso con Scanzi
  • Frank Gehry, maestro dell’architettura contemporanea, si spegne all’età di 96 anni
  • Meloni: “L’Europa deve capire che per essere grande deve difendersi da sola”
  • Vuoi un caffè perfetto da offrire agli amici? Ecco i consigli degli esperti
  • Protesta di Pd e Giovani Democratici a Più Libri Più Liberi contro l’editore Passaggio al Bosco

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.