Villa Crespi non è un semplice hotel, ma una residenza storica ottocentesca che racconta un pezzo di storia italiana. Situata a Orta San Giulio, affacciata sul suggestivo Lago d’Orta, fu costruita nella seconda metà del XIX secolo dall’imprenditore tessile Cristoforo Benigno Crespi, ispirato ai viaggi in Medio Oriente. Non a caso, lo stile architettonico è moresco, con minareti e decorazioni arabeggianti che la rendono immediatamente riconoscibile.
Dal 1999 la villa è diventata la casa professionale e familiare di Antonino Cannavacciuolo e della moglie Cinzia Primatesta, che l’hanno trasformata in un relais di lusso affiliato al circuito Relais & Châteaux, marchio che riunisce alcune delle strutture più prestigiose al mondo.
Villa Crespi, camere e suite da sogno: tutti i prezzi
Oggi Villa Crespi è un 5 stelle con sole 14 camere, suddivise in sei diverse categorie. Un numero limitato che contribuisce a mantenere un’atmosfera intima e riservata, ideale per coppie e ospiti in cerca di relax.
- Suite classiche e deluxe: partono da circa 650 euro a notte, arredate con eleganza sobria ma raffinata.
- Junior ed executive suite: si collocano in una fascia intermedia, attorno agli 800-900 euro.
- Premium suite: arrivano a circa 1000 euro a notte, con ambienti più ampi e viste privilegiate sul lago.
- Master suite: il top di gamma, veri e propri appartamenti arredati con gusto orientale, che raggiungono i 1200 euro a notte.
Un soggiorno che non è alla portata di tutti, ma che offre un’esperienza immersiva in un contesto unico in Italia, tra arte, storia e lusso.

L’esperienza gastronomica: i menù di Cannavacciuolo
Il cuore pulsante della villa resta il ristorante tre stelle Michelin, guidato dallo stesso Cannavacciuolo. Qui lo chef campano, volto amatissimo della tv grazie a programmi come MasterChef Italia e Cucine da incubo, propone una cucina che unisce radici mediterranee e tradizioni piemontesi.
Gli ospiti possono scegliere tra due menù degustazione:
- “Mettici l’anima”: il percorso più completo, al prezzo di 300 euro a persona.
- “Nel nome del gusto”: leggermente più contenuto, a 280 euro.
In alternativa, è possibile optare per la formula “à la carte”, con combinazioni che vanno dai 230 euro (due portate) ai 290 euro (tre portate). Una proposta che conferma Villa Crespi come una delle mete gastronomiche più ricercate in Italia e all’estero.
Oltre la villa: Orta e il Sacro Monte
Chi sceglie di soggiornare a Villa Crespi non vive solo l’esperienza dell’hotel, ma può anche scoprire uno dei borghi più belli d’Italia. Orta San Giulio, con le sue viuzze medievali e la suggestiva isola al centro del lago, è una perla turistica molto amata da visitatori italiani e stranieri.
Poco distante, il Sacro Monte di Orta, patrimonio UNESCO, offre un percorso tra natura e arte sacra con 20 cappelle dedicate a San Francesco. Una cornice che amplifica il fascino della villa, rendendola la meta ideale per chi cerca un mix di lusso, cultura e spiritualità.
Il mito di Cannavacciuolo tra tv e ospitalità
Il successo di Villa Crespi è legato indissolubilmente alla figura del suo proprietario. Cannavacciuolo è riuscito a trasformare la sua dimora in un luogo che racchiude la sua filosofia: accoglienza calorosa, rispetto delle tradizioni, ma anche voglia di innovare. Una visione che ha reso la villa non solo un relais di lusso, ma anche un simbolo di eccellenza italiana nel mondo.

