Negli anni, attorno a Vladimir Putin si è creato un alone di curiosità che non riguarda soltanto la politica e la geopolitica, ma anche aspetti più quotidiani della sua vita privata. Tra questi, la sua dieta e le presunte abitudini alimentari hanno spesso attirato l’attenzione di media e curiosi, alimentando un flusso costante di indiscrezioni. Le informazioni disponibili non provengono da dichiarazioni dirette e ufficiali, ma da reportage, interviste a membri dell’entourage e articoli di stampa che hanno cercato di ricostruire le preferenze del leader russo.
Colazione ricca ma controllata
Secondo quanto riportato in più occasioni, la colazione di Putin è un momento fondamentale della giornata. In molte ricostruzioni si parla di un pasto mattutino composto da porridge di grano saraceno o avena, a cui si aggiungono uova di quaglia crude, ricotta fresca (il tradizionale “tvorog”), miele e un bicchiere di succo di frutta. Talvolta, al porridge segue una frittata semplice, spesso accompagnata da pomodori o cetrioli freschi. L’idea di base sarebbe quella di garantire un apporto equilibrato di proteine, carboidrati e vitamine sin dall’inizio della giornata.
Preferenza per il pesce e verdure fresche
Nel corso della giornata, le fonti indicano che Putin preferirebbe piatti a base di pesce, in particolare storione, salmone e altri pesci tipici della tradizione russa. Non mancano verdure di stagione, insalate e piatti leggeri. Pur non essendo vegetariano, tende a consumare la carne in quantità limitata, con una predilezione per agnello e selvaggina. A tavola compaiono anche prodotti della cucina casalinga russa, come le torte salate ripiene di cavolo, riso o carne, ma in porzioni moderate.

Origine controllata e sicurezza
Uno degli aspetti più discussi riguarda la selezione rigorosa degli alimenti. Diverse testimonianze indicano che il cibo destinato a Putin provenga da fattorie di fiducia, alcune legate alla Chiesa ortodossa russa, e che venga sottoposto a controlli accurati. In molte ricostruzioni si parla della presenza di un “assaggiatore ufficiale” incaricato di verificare ogni pietanza prima che arrivi sul piatto del presidente, per ridurre il rischio di avvelenamento.
Il momento del dolce e i piaceri occasionali
Nonostante la dieta tendenzialmente equilibrata, Putin non rinuncerebbe a qualche piacere culinario. In più occasioni, è stato fotografato mentre mangia gelato, spesso regalato anche a ospiti stranieri durante eventi ufficiali. A volte, a fine pasto o in occasioni speciali, può concedersi un bicchiere di vino o un piccolo sorso di vodka, bevuta lentamente come aperitivo o digestivo.
Attività fisica e stile di vita
Le abitudini alimentari del leader russo sono strettamente legate al suo stile di vita attivo. Sport come il judo, il nuoto e l’equitazione richiedono un regime alimentare che sostenga le prestazioni fisiche senza appesantire. La sua dieta, così come è stata descritta da varie fonti, sembra quindi orientata a garantire energia e resistenza, mantenendo al contempo un certo rigore nella scelta dei cibi.
Tra curiosità e realtà
È bene ricordare che, pur essendo queste informazioni riportate da testate internazionali e testimoni indiretti, non esiste un menu ufficiale che confermi con certezza cosa mangi Putin ogni giorno. Molti dettagli sono frutto di osservazioni sporadiche e racconti di chi ha avuto occasione di condividere la tavola con lui. Tuttavia, il quadro che emerge è quello di un uomo che segue una dieta semplice, ricca di prodotti freschi e attentamente controllata, lontana dagli eccessi e calibrata sulle esigenze di salute e sicurezza.






