Roma, 28 dicembre 2025 – Con l’arrivo del nuovo anno, si avvicina anche l’atteso periodo dei saldi invernali 2026 che interesserà quasi tutta l’Italia a partire dal primo sabato utile antecedente l’Epifania, seguendo le indicazioni della Conferenza delle Regioni. La maggior parte delle Regioni ha infatti fissato il via ai saldi al 3 gennaio 2026, ad eccezione della Valle d’Aosta, dove il periodo promozionale inizierà il 2 gennaio, e dell’Alto Adige, con l’avvio previsto per l’8 gennaio.
Le Regioni hanno uniformato le date per agevolare consumatori e commercianti, rispettando lo schema stabilito dagli indirizzi unitari approvati nel 2011, che prevede come data di partenza il primo giorno feriale prima dell’Epifania, anticipando al sabato se questo coincide con il lunedì.
Calendario ufficiale e durata dei saldi Regione per Regione
La durata massima dei saldi invernali si attesta generalmente sui 60 giorni, con alcune variazioni a livello locale. Ecco le principali scadenze aggiornate per il 2026:
- Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria: saldi dal 3 gennaio per 60 giorni.
- Friuli Venezia Giulia: dal 3 gennaio fino al 31 marzo.
- Lazio: al via il 3 gennaio con una durata di 6 settimane consecutivamente.
- Liguria: dal 3 gennaio al 16 febbraio (45 giorni).
- Piemonte: inizio il 3 gennaio con durata di 8 settimane anche non continuative.
- Sicilia: dal 3 gennaio al 15 marzo, con possibilità di vendite promozionali durante tutto l’anno.
- Valle d’Aosta: dal 2 gennaio al 31 marzo, con divieto delle vendite promozionali 15 giorni prima dell’avvio.
- Veneto: dal 3 gennaio al 28 febbraio.
- Trentino-Alto Adige: distinte date per i vari distretti; la maggior parte dei comuni di Bolzano e Merano dal 8 gennaio al 5 febbraio, mentre in alcune località turistiche i saldi si terranno dal 7 marzo al 4 aprile. In provincia di Trento le date sono libere, con obblighi di comunicazione agli enti locali.
Le vendite promozionali antecedenti ai saldi sono soggette a regolamentazioni specifiche: in diverse Regioni è vietato effettuare promozioni 15-40 giorni prima dell’inizio ufficiale dei saldi, mentre in Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Umbria è consentito procedere con offerte promozionali durante tutto l’anno.

Normative e Consigli per Acquisti Sicuri Durante i Saldi
Le regole che disciplinano i saldi, aggiornate in conformità con il Codice del Consumo e le normative regionali, impongono obblighi precisi agli esercenti:
- Obbligo di indicare chiaramente il prezzo originario, lo sconto applicato in percentuale e il prezzo finale scontato. Il prezzo di riferimento deve tener conto del valore più basso praticato nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi, anche in caso di precedenti promozioni.
- Separazione netta dei prodotti in saldo da quelli a prezzo pieno per evitare confusione tra i consumatori.
- Possibilità di cambio o riparazione in garanzia per prodotti difettosi, come previsto dal Codice del Consumo; tuttavia, il cambio è generalmente a discrezione del negoziante.
- Accettazione dei pagamenti cashless, con obbligo per i negozi di accettare carte di credito o debito.
- I capi messi in saldo devono essere stagionali o di moda, giustificando così la necessità di una riduzione di prezzo per smaltire le scorte.
Per chi desidera approfittare degli sconti senza incorrere in problemi, è consigliabile verificare sempre la presenza di tutte le indicazioni di prezzo e chiedere informazioni sulle condizioni di cambio e garanzia prima dell’acquisto.
Le Regioni e i Protagonisti del Settore
In Abruzzo, l’assessora alle Attività produttive Tiziana Magnacca ha confermato l’avvio dei saldi il 3 gennaio 2026, sottolineando la durata massima dei 60 giorni e la possibilità di vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno. La sua gestione della delega allo sviluppo economico e commercio si è distinta per attenzione alle esigenze sia dei consumatori sia degli operatori commerciali regionali.
In Calabria, la decisione è stata confermata sotto la supervisione dell’assessore allo Sviluppo economico, Giovanni Calabrese, ex canottiere e ora impegnato nella promozione delle attività economiche regionali. Calabrese, noto per la sua carriera sportiva internazionale e per il suo ruolo attivo in ambito regionale, ha seguito da vicino le indicazioni della Conferenza delle Regioni per armonizzare il calendario dei saldi con le altre realtà italiane.
Questi due rappresentanti, tra i più influenti nel settore economico delle loro regioni, hanno contribuito a definire un quadro omogeneo che facilita la programmazione delle vendite stagionali per negozianti e acquirenti.

