Il 26 ottobre è una data che attraversa secoli di storia e simboli. Dalla fede che resiste alla violenza al gesto che salva vite, fino alla velocità che unisce tecnologia e passione. Un giorno che racconta cosa significa mettersi al servizio degli altri — o semplicemente andare oltre i limiti.
San Demetrio, il guerriero che divenne martire
Il santo del giorno è San Demetrio di Tessalonica, martire greco vissuto tra III e IV secolo. Ufficiale dell’esercito romano, Demetrio fu condannato a morte per aver professato apertamente la fede cristiana. Non rinnegò mai le proprie convinzioni, nemmeno davanti alla spada.
La leggenda racconta che la sua tomba, a Tessalonica, trasudasse olio miracoloso capace di guarire i malati. Da allora, il suo culto si è diffuso in tutto l’Oriente, facendone uno dei santi più venerati della Chiesa ortodossa.
Demetrio è il simbolo di una forza silenziosa: quella di chi combatte per un ideale senza cercare gloria, ma verità. Un martire che diventa, nei secoli, l’immagine stessa della resistenza spirituale.
1863: nasce la Croce Rossa, la rivoluzione dell’umanità
Il 26 ottobre 1863, a Ginevra, viene fondata la Croce Rossa Internazionale. È l’inizio di una delle più grandi rivoluzioni umanitarie della storia. Tutto nasce da un’idea: quella dello svizzero Henry Dunant, testimone diretto degli orrori della battaglia di Solferino.
Dunant non sopportò l’indifferenza. Vide soldati morire senza soccorso e decise di cambiare le regole della guerra: nacque così un’organizzazione neutrale, pronta ad assistere i feriti di ogni fronte.
Da allora, la Croce Rossa ha portato aiuto in ogni angolo del pianeta, diventando sinonimo di umanità e speranza. “Tutti fratelli”, scriveva Dunant, anticipando il senso di un secolo che avrebbe avuto disperato bisogno di compassione.

1977: il Giappone accende i motori della Formula 1
Saltiamo al 26 ottobre 1977: il circuito del Fuji ospita per la prima volta una gara di Formula 1. È l’esordio del Giappone nel grande circus della velocità.
Quella corsa rimane storica: pioggia torrenziale, visibilità quasi nulla e un duello destinato a entrare nella leggenda. James Hunt conquista il titolo mondiale dopo il clamoroso ritiro di Niki Lauda, che decide di fermarsi per non rischiare la vita.
Fu la dimostrazione che il coraggio non è solo sfidare la morte, ma anche saper dire “basta”. Da quel giorno, il Giappone divenne una tappa fissa del mondiale, ponte tra Occidente e Oriente nella cultura della velocità.
I nati oggi: politica, ironia e creatività
Il 26 ottobre è anche giorno di compleanni illustri. Hillary Clinton, nata nel 1947, ex segretario di Stato americano e candidata alla Casa Bianca, è una delle figure più influenti della politica mondiale. Donna di potere e di battaglie, ha rappresentato la forza di un femminile che non chiede permesso.
Con lei, Seth MacFarlane, nato nel 1973, genio della satira e creatore de I Griffin. Con la sua comicità corrosiva ha smontato tabù, ipocrisie e simboli della cultura americana. Politica e parodia, due modi diversi di leggere lo stesso mondo.
Il senso del 26 ottobre
Dalla fede alla solidarietà, dai circuiti di Formula 1 ai palazzi del potere, il 26 ottobre ci ricorda che l’umanità avanza solo grazie a chi non resta fermo: chi sceglie, chi rischia, chi crea.






