Il 25 settembre ci invita a uno sguardo doppio: quello rivolto alla memoria storica e quello puntato sui volti che animano l’attualità. Tra santi, scoperte e ricorrenze, questa giornata porta con sé un mosaico di significati che meritano di essere raccontati.
Il santo del giorno: Nicolao di Flüe, la voce che fermò una guerra
Il calendario ricorda San Nicolao di Flüe, mistico svizzero del Quattrocento, passato alla storia come “Fratello Klaus”. Uomo di visioni e digiuni, abbandonò famiglia e beni per una vita eremitica. La sua autorità morale fu tale da disinnescare una guerra civile tra i cantoni svizzeri. Non era un politico né un condottiero, eppure il suo consiglio di pace riuscì dove le armi avrebbero fallito. Patrono della Svizzera, resta il simbolo di una spiritualità che non si chiude al mondo ma lo attraversa.

25 settembre nella storia: dall’oceano sconosciuto a Little Rock
Il 1513 segna un cambio di prospettiva planetaria. Vasco Núñez de Balboa, esploratore spagnolo, oltrepassa l’istmo di Panama e per primo vede l’oceano che chiamerà Pacifico. Un gesto che apre l’età delle rotte globali, ma anche delle conquiste violente e del colonialismo.
Saltiamo al 1957, Stati Uniti. A Little Rock, Arkansas, nove studenti afroamericani varcano i cancelli di una scuola fino ad allora riservata ai bianchi. La folla li insulta, l’esercito federale deve scortare i ragazzi dentro l’edificio. È una delle immagini più dure e più potenti della lotta per i diritti civili. Una porta che si apre e non si richiude più.
Compleanni vip: il carisma di Will Smith, la classe di Zeta-Jones, la versatilità di Donald Glover
Oggi è festa per tre protagonisti dello spettacolo. Will Smith, nato nel 1968, attore capace di passare dalle commedie leggere alle interpretazioni drammatiche che gli sono valse premi e rispetto.
Catherine Zeta-Jones, classe 1969, icona di eleganza e talento, Premio Oscar e volto internazionale di un cinema che unisce glamour e sostanza.
Infine Donald Glover, 1983, artista totale: attore, sceneggiatore, regista, rapper. Una voce generazionale che ha saputo parlare di razza, società e cultura pop con linguaggi sempre diversi.
Un giorno che intreccia memoria e presente
Il 25 settembre non porta anniversari di morte celebri, ma non per questo è meno denso. È un giorno che unisce spiritualità e ribellione, oceani sconosciuti e muri abbattuti, sorrisi da star e lacrime di studenti insultati. Una data che ricorda quanto la storia sappia essere contraddittoria, eppure sempre necessaria da raccontare.






