Roma, 24 novembre 2025 – Oggi il calendario mette insieme scienza, fede e musica. Una combinazione insolita, ma che riflette bene la natura di questa data: un giorno in cui l’evoluzione delle idee si intreccia con la potenza della voce umana e con il coraggio della testimonianza. Il 24 novembre è una finestra aperta su tre linguaggi diversi: il pensiero scientifico, la memoria religiosa, il ricordo di un artista che ha cambiato il palco per sempre.
I martiri vietnamiti, una fedeltà che sfida la storia
La memoria liturgica dei Santi Andrea Dung-Lac e compagni ci riporta al Vietnam del XIX secolo. Missionari, catechisti, contadini, sacerdoti: un gruppo eterogeneo unito da una sola scelta. Non rinnegare la fede, nemmeno davanti alla violenza.
Le celebrazioni di oggi, tra comunità asiatiche e parrocchie italiane, restituiscono un’immagine nitida della loro eredità. «La loro forza era nella semplicità», dice un sacerdote originario di Hanoi durante una veglia di preghiera a Bologna. «Non combattevano, ma resistevano». È un messaggio che attraversa i secoli e continua a interrogare il presente, tra persecuzioni religiose, libertà negate e storie che ancora oggi restano ai margini.
Darwin e il libro che ribaltò il mondo
Il 24 novembre 1859, Charles Darwin pubblicò L’origine delle specie. Un volume che, a rileggerlo oggi, appare meno polemico e molto più meticoloso di come la storia l’ha dipinto. Eppure il suo impatto fu immediato.
La teoria dell’evoluzione per selezione naturale mandò in frantumi certezze radicate. Aprì un dibattito feroce tra scienziati, politici, religiosi. «È un testo che ha costretto il mondo a ripensarsi», spiega una docente di filosofia della scienza. «Non perché negava qualcosa, ma perché spiegava come cambiamo».
Le polemiche dell’epoca, con articoli caustici e sermoni infuocati, sembrano lontane. Ma il dibattito sulla scienza, tra informazione e manipolazione, resta attualissimo.

Freddie Mercury, la voce che non ha smesso di risuonare
Il 24 novembre 1991 il mondo perse Freddie Mercury. Un artista che non aveva paura dell’eccesso, dell’esagerazione, dell’imperfezione cercata. Con i Queen ha scritto un pezzo di storia della musica, mescolando rock, opera, teatro, ironia, tragedia.
Ogni anno, in questa data, i fan tornano sotto casa sua a Kensington. Portano fiori, biglietti, fotografie. Cantano. Alcuni raccontano di averlo scoperto tardi, altri di averlo accompagnato per tutta la vita. «Freddie ti insegna che la voce è un corpo», dice un giovane cantante fuori dalla stazione di Earl’s Court. «Non qualcosa che possiedi, ma qualcosa che ti attraversa».
Nel 2025 il suo impatto è ancora evidente: documentari, ristampe, tributi. La sua figura rimane un ponte tra generazioni che la musica non riesce più a dividere.
I compleanni di oggi: Sarah Hyland e Katherine Heigl
Il 24 novembre è anche il giorno di Sarah Hyland, amata dal pubblico grazie al ruolo in Modern Family. Una carriera costruita tra tv e impegno personale, con una sincerità che il pubblico riconosce.
Compie gli anni anche Katherine Heigl, attrice e produttrice. Volto identitario della Hollywood degli anni Duemila, ha saputo reinventarsi passando da commedie romantiche a ruoli più complessi, senza perdere centralità.






