Con il costo dell’energia elettrica in Italia che continua a posizionarsi tra i più elevati in Europa, risparmiare energia in casa è diventato un imperativo per molte famiglie. Le tariffe domestiche si attestano attorno a 0,3274 €/kWh, un valore superiore alla media europea che grava significativamente sul budget familiare. Secondo una recente indagine della Fondazione Think Tank Nord Est, realizzata in collaborazione con ARTE (Associazione Residenze Territoriali Europee), i nuclei familiari italiani sono tra i più penalizzati nel rapporto tra spesa energetica e reddito disponibile. In questo scenario, adottare strategie di risparmio energetico non solo aiuta a contenere i costi, ma contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere una maggiore sostenibilità abitativa.
Strategie quotidiane per risparmiare in casa
L’efficienza energetica in casa si costruisce giorno dopo giorno, grazie a piccoli accorgimenti che, messi in pratica con costanza, possono fare una sostanziale differenza. Tra le prime azioni da mettere in atto c’è lo spegnimento completo di luci e apparecchi elettronici inutilizzati per eliminare il cosiddetto consumo fantasma. Questo fenomeno, ovvero l’energia assorbita da dispositivi in stand-by o con caricabatterie lasciati attaccati alla presa, incide per l’8-10% sulla bolletta media di una famiglia, secondo fonti ENEA. L’uso di ciabatte elettriche con interruttore o prese smart permette di spegnere simultaneamente più dispositivi, riducendo gli sprechi.
Un altro intervento efficace è la sostituzione delle lampadine tradizionali con lampadine LED ad alta efficienza, che consumano fino all’80-90% in meno e durano fino a 25 volte di più. L’illuminazione naturale va sfruttata al massimo, valorizzando ambienti con pareti dai colori chiari, specchi posizionati strategicamente e tende leggere, così da limitare l’uso di luce artificiale soprattutto durante l’ora legale.
Elettrodomestici e gestione degli ambienti per ottimizzare i consumi
La scelta di elettrodomestici di classe energetica A o superiore rappresenta un investimento importante per contenere i consumi, soprattutto per apparecchi utilizzati quotidianamente come frigoriferi, lavatrici e condizionatori. ENEA sottolinea che sostituire un frigorifero datato di classe D con uno moderno di classe A può portare a un risparmio annuo fino a 100 euro. Inoltre, il 2025 vede ancora attive le detrazioni fiscali dell’Ecobonus che coprono fino al 50% della spesa per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza.
La gestione degli ambienti domestici è altrettanto cruciale: in estate è consigliabile abbassare tapparelle e utilizzare ventilazione naturale per ridurre l’uso del condizionatore, mentre in inverno è fondamentale mantenere porte e finestre ben chiuse. L’adozione di tende o pellicole riflettenti può diminuire il bisogno di climatizzazione fino al 25%, mentre l’isolamento di porte e infissi con guarnizioni riduce le dispersioni di calore fino al 20%.
Consigli per un utilizzo consapevole degli apparecchi elettrici
Il risparmio si ottiene anche pianificando l’uso degli elettrodomestici durante le fasce orarie meno costose. Le tariffe biorarie, infatti, prevedono costi più bassi nelle fasce F2 e F3 (sera e weekend) e programmare lavatrice, lavastoviglie o boiler in tali orari può ridurre la bolletta fino al 20%. Sul fronte della cucina, usare il forno in modo efficiente — evitando di posizionarlo vicino al frigorifero e preferendo la funzione ventilata — consente una cottura più rapida e un minor consumo energetico.
Limitare l’uso del ferro da stiro, che può assorbire fino a 2.400 watt, è un altro suggerimento valido: scegliere capi “no-stiro”, stendere bene i panni e utilizzare vaporizzatori portatili aiuta a contenere i consumi. Per il condizionatore, la raccomandazione ENEA è di mantenere una temperatura tra 24 e 26 °C in estate e 19-20 °C in inverno, poiché ogni grado in più o in meno può aumentare il consumo del 7%. Chiudere le stanze inutilizzate e installare tende schermanti o pellicole riflettenti migliora ulteriormente l’efficienza.
Infine, non va trascurata la manutenzione degli impianti elettrici e dei dispositivi di riscaldamento e raffrescamento: pulire regolarmente i filtri di climatizzatori e pompe di calore, sostituire guarnizioni di frigoriferi e congelatori usurate e utilizzare misuratori smart per monitorare i consumi sono pratiche essenziali per evitare sprechi energetici e ottimizzare le spese domestiche.






