Con l’arrivo del freddo, uno dei punti più critici per chi guida un’auto elettrica torna in primo piano: la durata della batteria. Le basse temperature influiscono infatti sull’efficienza degli accumulatori al litio, riducendone autonomia e prestazioni. Sebbene i costruttori dichiarino una vita utile media compresa tra 8 e 10 anni, la realtà è complessa: il degrado nel tempo e l’utilizzo quotidiano possono incidere pesantemente.
Eppure, seguendo alcune accortezze, è possibile preservare la batteria della propria auto elettrica e mantenerne più a lungo l’efficienza. Ecco i cinque trucchi fondamentali da adottare soprattutto durante i mesi invernali.
Batteria auto elettrica: perché è un’incognita
Il mondo della mobilità elettrica è in continua espansione e le case automobilistiche stanno investendo su batterie sempre più leggere, efficienti e durature. Ciononostante, rimane un grande punto interrogativo: quanto dureranno davvero questi accumulatori?
Le auto moderne possono superare senza problemi centinaia di migliaia di chilometri, ma la stessa longevità non è ancora garantita per le batterie. I produttori – Tesla su tutti – assicurano progetti capaci di arrivare anche a mezzo milione di chilometri, ma il dato non è ancora supportato da una casistica ampia.
Per questo molti potenziali acquirenti guardano con prudenza all’elettrico: la batteria resta la componente più costosa e delicata.
I 5 consigli per far durare di più la batteria in inverno
1. Non scendete mai a zero: ricaricate al 40–50%
Le batterie al litio non amano le scariche profonde. Il primo trucco è collegare l’auto alla ricarica quando la percentuale scende intorno al 40-50%. Questo accorgimento riduce lo stress sulle celle e aumenta il numero complessivo dei cicli di ricarica.
Da ricordare inoltre che l’indicatore sul cruscotto non mostra mai lo stato reale della batteria: un 99% visibile corrisponde in realtà a un valore interno più basso, generalmente intorno al 90%, per preservarne la salute.
2. Ricaricate con il voltaggio corretto
Ogni batteria ha un range ideale. In generale:
- 3V è il valore sicuro;
- 4,20V porta alla ricarica completa ma accelera il degrado;
- il consiglio è non superare i 4,15V e non scendere sotto i 3V.
Questo aiuta a proteggere le celle più delicate.
3. Evitate una guida aggressiva
Accelerazioni brusche e guida irregolare richiedono picchi improvvisi di energia. Nel tempo, questo stress danneggia la batteria. Una guida fluida e costante è quindi una doppia garanzia: più autonomia e minore usura dell’accumulatore.
4. Meglio ricariche brevi e frequenti
Contrariamente a quanto si pensi, la ricarica completa al 100% non è l’opzione migliore. È consigliabile farla solo quando necessario, ad esempio prima di un viaggio lungo.
Per l’utilizzo quotidiano è molto meglio ricaricare poco e spesso, mantenendo la batteria in un intervallo stabile di utilizzo.
5. Proteggete l’auto elettrica dal caldo (oltre che dal freddo)
Le batterie soffrono il freddo, ma ancora di più il caldo estremo. Evitate che l’auto resti per ore sotto il sole estivo o in ambienti surriscaldati. Anche l’utilizzo di colonnine ultraveloci, che generano più calore, va limitato a situazioni di reale necessità.



