L’Assegno Unico Universale rimane un pilastro del sostegno alle famiglie italiane con figli a carico. Introdotto per semplificare e unificare i contributi esistenti, continua a garantire un supporto stabile e proporzionato al reddito, alla composizione del nucleo e all’età dei figli. Anche ad agosto 2025, l’INPS conferma un calendario preciso per i pagamenti e importi già rivalutati dall’inizio dell’anno, offrendo certezze a milioni di cittadini.
Per i beneficiari già registrati e senza variazioni nei dati, gli accrediti di agosto sono programmati tra il 20 e il 21 del mese. Chi invece ha presentato una nuova domanda o aggiornato l’ISEE riceverà il pagamento entro la fine del mese successivo alla modifica, in linea con le regole già stabilite. Questo sistema permette a ciascuna famiglia di sapere con esattezza quando attendersi l’accredito, rendendo l’assegno uno strumento non solo di aiuto economico, ma anche di programmazione familiare.
Importi, maggiorazioni e calendario dei pagamenti
Dal 1° gennaio 2025, l’assegno è stato rivalutato con un adeguamento legato all’inflazione. L’importo mensile varia da un minimo di 57,5 euro a figlio, previsto in assenza di ISEE o con redditi più alti, fino a un massimo di 201 euro per ciascun figlio minorenne nei nuclei con ISEE basso. Per i figli maggiorenni fino a 21 anni, la prestazione continua se il giovane frequenta corsi di formazione, università o tirocini, oppure se ha un reddito annuo inferiore a 8.000 euro. Non esistono limiti di età per i figli con disabilità.

Sono previste maggiorazioni significative già attive dal 2025:
+50% per i figli fino a 1 anno di età;
+50% per i figli tra 1 e 3 anni in famiglie con almeno 3 figli e ISEE inferiore a 45.939,56 euro;
bonus di 150 euro mensili per i nuclei con almeno 4 figli;
ulteriori incrementi per madri under 21, per i nuclei con entrambi i genitori lavoratori e per figli con disabilità.
L’INPS ha pubblicato un calendario con tutte le date di pagamento fino a dicembre 2025, così che i beneficiari possano pianificare con precisione:
Agosto: 20-21
Settembre: 20 e 23
Ottobre: 20-21
Novembre: 20-21
Dicembre: 17-19
Questo schema evidenzia come l’assegno venga erogato con regolarità ogni mese, con una lieve variazione a dicembre, quando i pagamenti sono anticipati prima delle festività.
Un sostegno stabile per milioni di famiglie
Nei primi cinque mesi del 2025, l’assegno ha già raggiunto oltre 6 milioni di famiglie per un totale di quasi 10 milioni di figli, con un importo medio di circa 169 euro a figlio. Questi dati confermano il ruolo fondamentale della misura, che non solo rappresenta un aiuto concreto nelle spese quotidiane, ma costituisce anche un incentivo alla natalità in un Paese in cui i dati demografici restano critici.
Anche se si registra un leggero calo delle nuove domande rispetto al 2024, l’assegno resta una certezza per chi lo percepisce. La possibilità di monitorare in tempo reale lo stato dei pagamenti tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS semplifica ulteriormente l’accesso e rende trasparente la gestione.
Il mese di agosto non porta sorprese particolari, ma conferma il quadro di stabilità già definito a inizio anno: importi rivalutati, maggiorazioni attive e un calendario chiaro. Una combinazione che rende l’Assegno Unico un sostegno concreto e programmabile, capace di fare la differenza nel bilancio familiare.






