Bologna, 8 settembre 2025 – Negli ultimi decenni l’Italia ha sperimentato una crescita significativa di eventi meteorologici estremi, tra alluvioni, incendi e terremoti, fenomeni che la crisi climatica rende sempre più frequenti e intensi. In questo contesto, la protezione degli animali domestici durante le calamità rappresenta una priorità spesso trascurata. Diverse organizzazioni nazionali e internazionali, come Humane World for Animals e l’Associazione Nazionale di Volontariato di Protezione Civile EMERVET, come riferisce Corriere Animali, si impegnano a fornire linee guida e supporto per garantire la sicurezza di cani, gatti e altri animali in situazioni di emergenza.
L’importanza della preparazione per la sicurezza degli animali domestici
L’Italia è la nazione europea maggiormente colpita negli ultimi 30 anni da eventi meteorologici estremi, come documentato dal Climate Index 2025 diffuso da Humane World for Animals. Ondate di calore, inondazioni improvvise e incendi devastanti hanno interessato non solo il nostro Paese, ma anche altre nazioni europee come Spagna, Francia e Grecia. Tra i casi più emblematici vi sono le alluvioni in Emilia-Romagna, dove nel 2024 numerose strutture, tra cui gattili e canili, hanno subito gravi danni, richiedendo interventi di emergenza da parte di associazioni come Enpa e LAV.
Gli animali domestici, infatti, sono particolarmente vulnerabili durante le calamità e la loro salvezza dipende esclusivamente dalla tempestività e dalla preparazione dei proprietari. Per questo motivo Humane World for Animals ha elaborato un decalogo per la gestione delle emergenze con i pet, che include la preparazione di un kit di emergenza con acqua, cibo per almeno cinque giorni, farmaci, documentazione veterinaria e dispositivi come collari identificativi e microchip aggiornati. È fondamentale anche un trasportino resistente per gatti o animali piccoli, e la presenza di una lettiera portatile e sacchetti per i rifiuti organici.
Strategie e formazione per la gestione delle emergenze
L’intervento degli operatori volontari e dei medici veterinari durante le emergenze è cruciale non solo per il soccorso diretto degli animali, ma anche per la collaborazione con le autorità nella gestione integrata delle evacuazioni. L’Associazione EMERVET, ad esempio, si dedica alla formazione specifica di volontari e professionisti per garantire interventi efficaci e sicuri in scenari di calamità naturali o provocate dall’uomo. Questa preparazione evita rischi sia per gli animali che per i soccorritori, riducendo gli errori causati dall’improvvisazione o dall’emotività.
Il principio della Medicina Unica (One Health), che sottolinea il legame inscindibile tra salute umana, animale e ambientale, trova quindi applicazione anche nelle emergenze, dove il benessere degli animali domestici contribuisce al benessere complessivo della comunità. La collaborazione tra medici veterinari, esperti comportamentali e volontari assicura un approccio multidisciplinare, fondamentale per la buona riuscita degli interventi e per il mantenimento del rapporto positivo tra uomo e animale anche in situazioni critiche.

Il ruolo di Humane World for Animals nella risposta alle crisi climatiche
Humane World for Animals, recentemente rinominata dall’ex Humane Society, opera su scala globale con progetti in oltre 50 Paesi, inclusa l’Italia, per contrastare la sofferenza animale legata a eventi climatici estremi e altre emergenze. Nel 2024, ha coordinato squadre di soccorso in vari paesi europei colpiti da inondazioni e incendi, e ha assistito oltre 475.000 animali dal 2017 ad oggi.
In Italia, oltre al sostegno diretto alle strutture colpite da calamità, l’organizzazione promuove campagne di sensibilizzazione e preparazione dei proprietari di animali domestici. Durante le evacuazioni, è essenziale individuare in anticipo rifugi pet-friendly o abitazioni sicure di parenti e amici dove poter accogliere gli animali, evitando così di lasciare soli gli animali e riducendo lo stress causato da rumori forti, come tuoni e allagamenti.
Lo scenario climatico attuale e futuro, con temperature in aumento e precipitazioni sempre più irregolari, rende indispensabile un approccio integrato alla gestione del rischio per le persone e per gli animali, in particolare nelle regioni più vulnerabili come l’Emilia-Romagna, dove la conformazione geografica e idrografica favorisce eventi alluvionali.
Essere pronti a intervenire tempestivamente e con gli strumenti adeguati può fare la differenza tra la vita e la morte per migliaia di animali domestici e per le famiglie che li amano.






