Nascosta tra le colline verdeggianti dell’Istria, Colmo (in croato: Hum) è ufficialmente considerata la città più piccola del mondo. Un borgo che, in appena 100 metri di lunghezza e una manciata di edifici, custodisce secoli di storia, cultura e mistero. Situata a pochi chilometri dal confine italiano, rappresenta una meta perfetta per chi cerca qualcosa di autentico, fuori dalle rotte turistiche convenzionali.
Dove si trova Colmo e perché è considerata una “città”
Colmo si trova nella parte centro-settentrionale della penisola istriana, nella regione croata del Buzet, a circa 14 chilometri dalla Slovenia e meno di 40 chilometri da Trieste. Il villaggio si sviluppa su una collina a 350 metri sul livello del mare, immerso in un paesaggio rurale incontaminato fatto di boschi, uliveti e piccoli corsi d’acqua.
Ciò che rende Colmo una “città” agli occhi dell’amministrazione locale e delle cronache turistiche non è tanto il numero di abitanti — circa 20 residenti stabili — quanto la presenza di tutti gli elementi costitutivi di una città medievale: mura di cinta, un portale d’accesso, una piazzetta, una chiesa parrocchiale, edifici civici, una torre campanaria e perfino un sindaco eletto (ogni anno, in maniera simbolica).

Un borgo millenario tra leggende e tradizioni
Secondo le testimonianze archeologiche, la fondazione del primo insediamento risale all’XI secolo, anche se la zona era abitata già in epoca romana. Il centro storico attuale conserva numerose testimonianze medievali e rinascimentali. Entrando dalla porta d’accesso in pietra si percorre l’unica via del paese, sulla quale si affacciano le case dei pochi residenti, due piccole chiese e alcuni laboratori di artigiani locali.
Colmo è anche legata alla glagolitica, l’antico alfabeto slavo liturgico. È il punto d’arrivo della cosiddetta “Via Glagolitica”, un percorso culturale che collega Colmo a Roč (Rozzo), decorato con 11 monumenti in pietra che celebrano questa scrittura unica, simbolo della cultura slava croata. Per questo motivo, il borgo è noto anche come “il centro spirituale della glagolitica”.
Cosa vedere e fare a Colmo
Per quanto piccola, Colmo offre diverse attrazioni:
La Chiesa di San Girolamo, del XII secolo, è decorata con antichi affreschi e iscrizioni glagolitiche.
Il Museo Glagolitico, piccolo ma interessante, raccoglie esempi di testi antichi e incisioni.
La taverna locale (konoba), dove assaporare piatti tipici istriani come la jota, il tartufo nero, il prosciutto locale e liquori fatti in casa.
La torre medievale, da cui si gode una vista spettacolare sulla campagna circostante.
L’annuale elezione del sindaco, che si svolge il 2 giugno con una tradizione secolare: gli uomini votano incidendo un segno su un bastone di legno d’ulivo chiamato “raboš”.
In estate, il borgo si anima grazie a piccoli eventi musicali, mercatini e visite guidate. Nonostante le dimensioni ridotte, i flussi turistici sono gestiti con cura, per preservare la tranquillità del luogo e l’autenticità della vita quotidiana dei suoi abitanti.

Perché visitarla: tra turismo lento e spiritualità
Colmo non è una destinazione per chi cerca movida o divertimenti moderni. È una meta perfetta per il turismo lento, per chi desidera rigenerarsi, riscoprire la bellezza del silenzio e camminare tra pietre antiche. Molti turisti arrivano attratti dal titolo “città più piccola del mondo”, ma restano colpiti dall’atmosfera senza tempo e dall’accoglienza sincera della popolazione.
Il borgo rappresenta un luogo in cui la modernità non ha scalfito le tradizioni: si vive seguendo i ritmi della natura, senza frenesia, in armonia con il paesaggio.






