Con l’avvicinarsi del Natale, una bottiglia di vino rosso può diventare il regalo perfetto per amici e familiari appassionati di enologia. Per chi desidera fare bella figura senza spendere troppo, il Gambero Rosso ha selezionato i 10 migliori vini rossi sotto i 20 euro, ideali da gustare durante le feste o da regalare.
Dal Nord al Sud, vini che raccontano il territorio
La scelta del Gambero Rosso unisce qualità, accessibilità e legame con i vitigni autoctoni italiani. Ogni etichetta riflette la storia e le caratteristiche del territorio di origine, rendendola adatta sia agli esperti sia agli appassionati occasionali, da bere subito o da conservare in cantina per un regalo più duraturo.
Piemonte – Barbera d’Asti Superiore Bisavolo ’23, Roberto Ferraris
Questa Barbera d’Asti, maturata per un anno in tonneau, offre profumi di ciliegia e terra bagnata con sottili note speziate. Al gusto risulta piena, concentrata e con un finale vellutato. L’azienda Roberto Ferraris, fondata nel 1923, coltiva i vigneti di Agliano Terme con un approccio moderno ma rispettoso della tradizione.
Lombardia – RGC Groppello ’24, Cantrina
Il Groppello ’24 si distingue per freschezza e succosità, con sentori di ribes e lampone. La bevibilità è straordinaria grazie alla gestione etica dei vigneti dell’azienda familiare Cantrina, nata nel 1999 sulle colline bresciane del Lago di Garda, che coltiva secondo standard rigorosi anche oltre la certificazione biologica.
Alto Adige – Lago di Caldaro Cl. Sup. V. Bischofsleiten ’23, Castel Sallegg
Questo vino raffinato, affinato in acciaio e parzialmente in rovere, sprigiona aromi di frutti di bosco e sottobosco, mentre al palato è sapido e armonico. Castel Sallegg, guidata dalla famiglia Von Kuenburg, valorizza le varietà storiche con attenzione all’eleganza e alla tensione del sorso.
Veneto – Valpolicella Cl. Sup. Figari ’22, Villa Spinosa
Il Figari ’22 punta su finezza ed eleganza. Offre profumi di frutta e spezie e un gusto sapido e armonico. Villa Spinosa, sotto la guida di Enrico Cascella, gestisce i vigneti di proprietà sulle migliori esposizioni veronesi, garantendo qualità e carattere in ogni bottiglia.
Romagna – Romagna Sangiovese Marzeno Poggio Vicchio ’23, Fattoria Zerbina
Il Poggio Vicchio ’23 combina profumi di prugna, frutti neri e fiori secchi a un sorso lungo, sapido ed elegante, sostenuto da una vigorosa acidità.

La Fattoria Zerbina, guidata da Cristina Geminiani, unisce tradizione e innovazione con pratiche enologiche avanzate e una costante ricerca della qualità.
Toscana – Rosso di Montalcino ’23, Fattoi
Il Rosso di Montalcino ’23 si distingue per i profumi di frutta rossa, erbe balsamiche e note agrumate. Al palato è ben strutturato, persistente e armonico. L’azienda Fattoi produce vini che riflettono le caratteristiche del territorio, eleganti e vigorosi, perfetti per le tavole festive.
Lazio – Capolemole Rosso ’22, Marco Carpineti
Blend di montepulciano, cesanese e nero buono, il Capolemole Rosso ’22 ha aromi di frutti rossi maturi e note di tartufo, con un corpo avvolgente e tannini decisi. L’azienda biodinamica di Marco Carpineti, a Cori, sperimenta continuamente per valorizzare i vitigni locali, combinando tradizione e innovazione.
Puglia – Primitivo ’24, Polvanera
Il Primitivo ’24 offre un sorso vellutato e corposo con sentori di mora, amarena, viola e menta selvatica. L’azienda Polvanera, tra i 300 e i 450 metri di altitudine, valorizza vigneti autoctoni e vecchie vigne di oltre 60 anni con tecniche come il cordone speronato e l’alberello.
Calabria – Cirò Rosso Cl. Sup. Etefe ’21, Brigante Vigneti & Cantina
Il Cirò Etefe, gaglioppo in purezza da vigne biologiche di oltre 30 anni, sprigiona frutti di rovo, fiori secchi e alloro con una leggera speziatura. Al palato è sapido e avvolgente. La cantina Brigante Vigneti & Cantina segue principi di agricoltura biologica e sostenibile, puntando sulla qualità e sulla tradizione.
Sicilia – Sicilia Nero d’Avola 16 Filari ’23, Case Alte
Il Nero d’Avola 16 Filari ’23 matura in tonneau, rivelando frutti neri maturi e dolci note speziate. Al gusto è strutturato ma equilibrato, con tannini fini. Case Alte, a Camporeale, è un punto di riferimento per chi cerca vini artigianali, sostenibili e di alta qualità, attenti alla biodiversità e alla viticoltura di precisione.

