Milano, 26 settembre 2025 – Dopo un periodo segnato da controversie e difficoltà economiche, Chiara Ferragni torna a calcare le passerelle della Milano Fashion Week Primavera/Estate 2026, ritrovando la sua posizione di rilievo nel mondo della moda italiana. L’imprenditrice digitale, che ha attraversato mesi turbolenti a causa dello scandalo noto come “Pandoro Gate”, è stata protagonista in prima fila agli show di stilisti come Francesco Murano e Marco Rambaldi, ma anche al sontuoso evento dei Black Carpet Awards, dedicato alla celebrazione della diversità nel settore creativo.
Il ritorno di Chiara Ferragni
Dopo quasi un anno di assenza dagli eventi moda più importanti, Ferragni è riapparsa con un look total black firmato Dsquared2, brand amato sin dall’adolescenza, esibendo sicurezza e un sorriso ritrovato. L’influencer ha condiviso sui social momenti di questa sua rinascita, immortalata accanto a figure di spicco come le cantanti Elodie e Annalisa, con cui ha anche scattato selfie durante la sfilata di Roberto Cavalli. Il ritorno di Chiara non è passato inosservato nemmeno alla stampa internazionale, che ha evidenziato il suo ruolo di icona di stile e trendsetter.
Pandoro Gate: i riflessi giudiziari e la crisi aziendale
Il 23 settembre 2025 è iniziato il processo a carico di Ferragni per truffa aggravata, in relazione alla promozione delle campagne benefiche legate al pandoro “Pink Christmas” di Balocco e alle uova di Pasqua Dolci Preziosi. L’accusa sostiene che la comunicazione pubblicitaria abbia ingenerato nel pubblico la convinzione che una parte del ricavato fosse destinata automaticamente a iniziative benefiche, mentre le donazioni erano già predefinite dalle aziende e scollegate dalle vendite effettive. La difesa ha respinto le accuse, sottolineando la buona fede della influencer e confermando che donazioni parallele sono state comunque effettuate.
Parallelamente, il marchio Chiara Ferragni Brand ha subito un drastico calo dei ricavi, passando da 14,3 milioni di euro nel 2022 a meno di 2 milioni nel 2024, con la messa in liquidazione della società Fenice Retail Srl, che gestiva i negozi fisici del brand. Nel 2025 la stessa Ferragni ha ricostituito il capitale della Fenice Srl con un versamento di 6,4 milioni di euro, diventandone azionista di maggioranza con il 99,8% delle quote.
Nuovi equilibri personali e professionali
Dopo la separazione dal cantante Fedez e il divorzio ufficializzato nel luglio 2025, Chiara Ferragni ha reso pubblica la sua nuova relazione con l’imprenditore Giovanni Tronchetti Provera, figlio di Marco Tronchetti Provera, dalla scorsa estate una presenza costante accanto a lei. Nel frattempo, l’imprenditrice continua a consolidare il suo ruolo nel mondo della moda e del business, affrontando con determinazione le sfide giudiziarie e lavorative che ne hanno caratterizzato l’ultimo biennio.






