Kiev, 12 settembre 2025 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito con fermezza che l’obiettivo del presidente russo Vladimir Putin è l’occupazione dell’intero territorio ucraino, un progetto che Mosca perseguirebbe senza sosta, anche nel caso in cui Kiev accettasse di cedere alcune porzioni di territorio. Lo ha affermato oggi nel corso della conferenza annuale sulla strategia europea di Yalta, sottolineando l’intransigenza di Putin e la difficoltà di arrestare un conflitto che, a oltre tre anni dal suo inizio, continua a mietere vittime e devastare il Paese.
La guerra in Ucraina: un conflitto senza fine
L’invasione russa dell’Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, ha segnato una nuova ed estesa fase del conflitto russo-ucraino che prosegue dal 2014. Nonostante i numerosi tentativi di negoziazione e i vari accordi internazionali, la situazione sul terreno è rimasta instabile e caratterizzata da una guerra di logoramento, soprattutto nelle regioni orientali di Donetsk e Luhansk. Zelensky ha precisato che qualsiasi ipotesi di “scambio di territori” non rappresenterebbe una soluzione sufficiente per porre fine alle ostilità, ribadendo la volontà di Kiev di resistere all’aggressione russa, che mira a controllare completamente il paese.
Gli ultimi anni hanno visto continui combattimenti, con la resistenza ucraina che ha rallentato l’avanzata russa nonostante la superiorità numerica e logistica di Mosca. La battaglia per città strategiche come Bakhmut, duramente contesa, rappresenta un simbolo della determinazione ucraina nel difendere la propria sovranità. Nel frattempo, la comunità internazionale continua a sostenere Kiev con significativi aiuti militari e umanitari, mentre l’Unione Europea e gli Stati Uniti mantengono una linea ferma contro l’espansionismo russo.
Le dichiarazioni di Zelensky: “La macchina da guerra di Putin non si fermerà”
Durante il suo intervento, Zelensky ha affermato che Putin ha avviato una macchina da guerra che non potrà fermare se non modificando radicalmente i propri obiettivi personali. Il presidente ucraino ha evidenziato come la strategia russa non sia limitata a una mera disputa territoriale, ma miri a un controllo totale dell’Ucraina, definendo l’attuale scenario come una sfida esistenziale per la sovranità e l’indipendenza del suo paese.
Il dialogo tra i due leader appare sempre più difficile, con Mosca che continua a respingere qualsiasi proposta di compromesso che non soddisfi le proprie pretese. Nel frattempo, Zelensky rinnova l’appello alla comunità internazionale affinché continui a supportare la resistenza ucraina e si mobiliti per garantire la pace e la sicurezza in Europa.






