Kiev, 20 settembre 2025 – La tensione tra Russia e Ucraina continua ad acuirsi con un nuovo massiccio attacco russo, riferito questa mattina da Volodymyr Zelensky, che ha visto il lancio di 40 missili e circa 580 droni contro il territorio ucraino, causando la morte di tre persone e decine di feriti. Il presidente ucraino ha definito l’azione come parte di una strategia deliberata di Mosca per terrorizzare la popolazione civile e distruggere infrastrutture vitali.
Zelensky, l’attacco missilistico e con droni
Secondo fonti ucraine, l’allarme antiaereo è scattato in tutto il Paese, con esplosioni particolarmente intense nelle città di Pavlohrad, Mykolaiv e Dnipro. L’Aeronautica militare di Kiev ha confermato il sorvolo di decine di droni e missili durante l’incursione. Zelensky ha lanciato un appello urgente ai paesi alleati affinché forniscano più sistemi di difesa aerea e rafforzino le sanzioni contro Mosca.
Sul fronte opposto, fonti russe hanno riportato un contrattacco ucraino con droni che avrebbe colpito una raffineria di petrolio nella regione di Saratov, nel sud della Russia europea. Il governatore locale, Roman Busargin, ha confermato che durante l’attacco un edificio residenziale è stato danneggiato, causando il ferimento di una persona, e che una donna è deceduta a seguito delle conseguenze dell’impatto. Le immagini social mostrano dense colonne di fumo nero provenienti da una zona industriale della città, presumibilmente quella della raffineria di proprietà di Rosneft, che in passato aveva già subito sospensioni operative per motivi di sicurezza in seguito a simili attacchi.
Il ruolo di Volodymyr Zelensky nella resistenza ucraina
Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina dal maggio 2019, è una figura centrale nel conflitto. Ex attore e comico, noto per la serie televisiva “Servitore del popolo” in cui interpretava un presidente onesto e anti-corruzione, Zelensky ha conquistato la presidenza con una piattaforma filo-europeista e anti-establishment. Dal 2022, con l’invasione russa su larga scala, si è affermato come simbolo della resistenza ucraina, rafforzando il suo ruolo grazie a una comunicazione strategica via social media e appelli continui alla comunità internazionale per supporto militare e politico.
L’escalation degli ultimi giorni dimostra il persistere di un conflitto senza tregua, con attacchi reciproci che colpiscono infrastrutture civili e militari su entrambi i fronti. Kiev sostiene che i raid all’interno del territorio russo mirano a indebolire la capacità bellica di Mosca, mentre la Russia continua a negare il targeting di obiettivi civili, descrivendo ogni azione come risposta a provocazioni ucraine.






