Parigi, 1 dicembre 2025 – Volodymyr Zelensky è arrivato oggi a Parigi per un nuovo faccia a faccia con Emmanuel Macron, un appuntamento che segna un ulteriore passaggio nella fitta rete di contatti avviata da Kiev per consolidare il sostegno europeo. L’incontro, in programma dalle 10 all’Eliseo, prevede una dichiarazione congiunta ai media e un successivo pranzo di lavoro tra i due capi di Stato.
L’obiettivo francese: far avanzare il negoziato
A sottolineare il peso politico della visita è stato il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot, che in un’intervista a La Tribune Dimanche ha spiegato come Parigi voglia favorire passi avanti concreti sul fronte del negoziato. Secondo Barrot, una prospettiva di pace sarebbe più vicina se Vladimir Putin rinunciasse alla visione di un ritorno all’impero sovietico e alla sottomissione dell’Ucraina.
Pressing di Kiev per un incontro diretto tra Trump e Zelensky
Parallelamente, da Roma arrivano conferme sull’intensa attività diplomatica che coinvolge anche gli Stati Uniti. Una fonte citata da Rbc-Ukraine ha spiegato che, dopo il recente vertice tra delegazioni ucraine e americane in Florida, non è ancora stato definito il luogo del prossimo round di colloqui. I contatti operativi, tuttavia, non si sono mai fermati. Kiev considera essenziale un faccia a faccia tra Zelensky e Donald Trump per consolidare a livello presidenziale le intese in via di definizione e affrontare alcuni nodi politici che, secondo la leadership ucraina, richiedono una discussione diretta.
Il bilancio di Zelensky dopo i colloqui di Miami
Il presidente ucraino ha commentato l’andamento della missione negli Stati Uniti con un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram. Zelensky ha definito “costruttivo” il confronto avvenuto a Miami e ha sottolineato come i delegati — guidati dal segretario del Consiglio di Sicurezza e Difesa, Rustem Umerov — abbiano esposto i punti chiave delle discussioni e alcuni primi risultati. Il leader ucraino ha ribadito la gratitudine verso Washington e verso la squadra di Trump per l’impegno dedicato al percorso che dovrebbe portare alla fine del conflitto, aggiungendo di aspettare un resoconto completo dal suo team nel prossimo incontro personale.
Progressi verso una pace “giusta”
Secondo quanto riportato da Ukrinform, Umerov ha confermato che i colloqui in Florida hanno permesso di compiere passi avanti significativi, contribuendo ad avvicinare le posizioni di Kiev e Washington. Un risultato che, nello scenario attuale, rafforza l’importanza sia della visita di Zelensky a Parigi sia del possibile futuro incontro con Trump, due tasselli di una diplomazia che cerca di mantenere vivo il percorso verso una pace considerata equa e sostenibile.
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