I servizi di intelligence russi per l’estero (Svr) hanno lanciato un’accusa grave nei confronti di alcuni Paesi europei della Nato, sostenendo che starebbero pianificando un sabotaggio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, attualmente sotto controllo russo, con l’intento di incolpare Mosca in caso di incidente. Questa accusa arriva in un clima di tensione crescente e di reciproche accuse tra Russia e Ucraina.
Le accuse di Mosca sulla centrale di Zaporizhzhia: la replica ucraina
Secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, l’Svr ha dichiarato che “l’Occidente si prepara a creare un incidente alla centrale di Zaporizhzhia e poi incolparne la Russia”, con l’obiettivo di “ribaltare il corso del conflitto in Ucraina, che fa fare una brutta figura agli occidentali”. Nel comunicato si aggiunge che la proposta più efficace sarebbe quella di un grande atto di sabotaggio che colpirebbe civili ucraini ed europei, causando una fusione del nocciolo del reattore della centrale nucleare.
La reazione del Centro contro la disinformazione ucraino non si è fatta attendere, definendo “infondate” le accuse mosse da Mosca e suggerendo che potrebbero rappresentare un segnale che la Russia stessa stia preparando una provocazione. Kiev ha inoltre sottolineato che le agenzie di intelligence russe lanciano regolarmente falsi allarmi per attribuire poi all’Ucraina o all’Occidente la responsabilità di eventuali atti terroristici.
Contesto e tensioni militari
La centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande d’Europa e una delle prime dieci al mondo. La sua posizione strategica e la sua importanza energetica la rendono un punto particolarmente sensibile nel conflitto in corso. Nel frattempo, continuano le tensioni sul fronte militare: nelle ultime ore, Mosca ha comunicato di aver abbattuto 75 droni lanciati da Kiev contro regioni russe e di aver subito un attacco ucraino a un centro logistico per droni nella regione di Donetsk.
La situazione resta quindi estremamente complessa e carica di tensione, con entrambe le parti impegnate in una guerra di propaganda oltre che militare, e con la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia che continua a rappresentare una seria preoccupazione a livello internazionale.






