Gli Houthi yemeniti hanno lanciato missili contro Israele e due portaerei americane nel Mar Rosso. I ribelli, sostenuti dall’Iran, promettono di intensificare gli attacchi nonostante i raid americani in Yemen, affermando che la mobilitazione militare aumenterà le operazioni
Attacchi missilistici mirati contro Israele e due portaerei statunitensi, la USS Harry Truman e la USS Carl Vinson, da parte dei ribelli Houthi dello Yemen. Questo evento, avvenuto il 18 aprile 2025, è stato comunicato dal portavoce militare del gruppo, Yahya Saree, durante una manifestazione a Sanaa, la capitale yemenita. Le parole di Saree, che ha affermato che “la mobilitazione militare americana e il protrarsi dell’aggressione contro il nostro Paese non faranno che aumentare le nostre operazioni”, evidenziano la determinazione degli Houthi a intensificare le loro attività militari in risposta alle percepite aggressioni esterne.
Contesto geopolitico
Il conflitto in Yemen, iniziato nel 2015, ha visto un coinvolgimento complesso di diversi attori regionali e internazionali. Gli Houthi, sostenuti dall’Iran, si sono scontrati con un governo yemenita riconosciuto a livello internazionale, supportato da una coalizione araba guidata dall’Arabia Saudita. Negli ultimi anni, l’intervento militare degli Stati Uniti nel conflitto ha visto un incremento, con una presenza navale significativa nel Mar Rosso, un’area strategicamente cruciale per le rotte commerciali globali. Questo contesto ha reso gli attacchi degli Houthi particolarmente significativi, poiché potrebbero avere ripercussioni su scala più ampia.
Reazioni agli attacchi
Le dichiarazioni degli Houthi hanno sollevato preoccupazioni a livello internazionale, specialmente tra i paesi occidentali e i loro alleati nella regione. Fonti militari statunitensi hanno confermato che le portaerei coinvolte sono state messe in allerta, mentre le autorità israeliane hanno intensificato le misure di sicurezza in risposta alle minacce. Gli esperti di sicurezza avvertono che tali attacchi possono portare a un’escalation del conflitto, con potenziali ripercussioni che potrebbero estendersi a livello regionale.
Implicazioni future
In un contesto di crescente tensione, gli sviluppi in Yemen potrebbero influenzare le dinamiche di potere in Medio Oriente. La capacità degli Houthi di colpire obiettivi così lontani potrebbe alterare le strategie militari degli Stati Uniti e dei loro alleati, richiedendo un ripensamento delle politiche di intervento nella regione. Gli analisti suggeriscono che la situazione merita un monitoraggio attento, poiché la vulnerabilità delle forze statunitensi e israeliane potrebbe comportare un aumento delle aggressioni da parte di gruppi sostenuti dall’Iran, rendendo il futuro della regione sempre più incerto.






