Pechino, 3 settembre 2025 – Nel corso delle celebrazioni per l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato con forza l’inarrestabile ascesa della Cina e il ruolo cruciale della nazione nella promozione della pace e dello sviluppo a livello globale. In un discorso pronunciato durante la grande parata militare in Piazza Tienanmen, Xi ha richiamato l’attenzione sulla scelta storica che l’umanità si trova oggi ad affrontare: tra pace o guerra, dialogo o scontro, cooperazione vantaggiosa per tutti o giochi a somma zero.
Xi Jinping, celebrazione storica e messaggi di pace
Xi Jinping ha ricordato che la vittoria cinese nella Guerra popolare di resistenza contro l’aggressione giapponese e nella Guerra mondiale antifascista, ottenuta 80 anni fa, rappresenta non solo una svolta storica per la Cina ma anche un momento cruciale per lo sviluppo mondiale. “Questa grande vittoria fu ottenuta dal popolo cinese combattendo fianco a fianco con gli alleati antifascisti e i popoli di tutti i paesi“, ha dichiarato il presidente, sottolineando il valore della solidarietà internazionale e la necessità di non dimenticare mai il sostegno ricevuto dagli amici stranieri durante quel periodo.
Il leader cinese ha poi riaffermato il principio che la sicurezza comune si fonda sul rispetto reciproco tra nazioni, sulla convivenza armoniosa e sul sostegno reciproco. “La storia insegna che la nostra fede nella giustizia è incrollabile, il nostro desiderio di pace è inarrestabile e il potere del popolo è invincibile“, ha aggiunto, ricordando come la giustizia, la luce e il progresso debbano trionfare sul male e sull’oscurità.
Modernizzazione pacifica e condanna della “legge della giungla”
Nel corso del ricevimento tenuto alla Grande Sala del Popolo, Xi Jinping ha ribadito che la modernizzazione della Cina è un processo di sviluppo pacifico e ha invitato tutti i paesi a lavorare insieme in solidarietà e armonia. Il presidente ha lanciato un monito severo a non tornare alla cosiddetta ‘legge della giungla‘, dove il forte prederebbe il debole, affermando con fermezza: “Non dobbiamo mai tornare a un mondo in cui la forza prevalga sull’equità“.
Xi ha riaffermato il ruolo della Cina come forza costante per la pace, la stabilità e il progresso globale, auspicando che tutte le nazioni imparino dalla storia, apprezzino la pace e contribuiscano insieme alla modernizzazione mondiale.
Un leader che guarda alla storia per costruire il futuro
Il discorso di Xi Jinping si inscrive nella lunga tradizione commemorativa cinese che associa la memoria della Seconda guerra mondiale alla legittimazione del ruolo della Cina nel mondo attuale. Il conflitto, che vide la Cina opporsi all’invasione giapponese in un contesto globale di alleanze antifasciste, è rimarcato come fonte di orgoglio nazionale e di insegnamento per le sfide contemporanee.
Il presidente ha quindi sottolineato come l’umanità debba evitare il ripetersi delle tragedie del passato, proteggendo i valori universali di giustizia e pace. In tal senso, la Cina si presenta come un attore determinante per garantire un futuro di cooperazione tra le nazioni, opponendosi a qualsiasi forma di aggressione o prevaricazione.






