Belgrado, 4 settembre 2025 – Un incontro storico si è svolto oggi a Pechino tra il presidente serbo Aleksandar Vučić e il presidente cinese Xi Jinping, occasione in cui è stata sottolineata la solidità di un legame che viene definito da entrambi come un’“amicizia di ferro”. I due leader hanno concordato sull’importanza di rafforzare ulteriormente la collaborazione bilaterale, con particolare attenzione agli ambiti economico e commerciale.
Rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali
Durante il vertice, Vučić ha evidenziato che l’interscambio tra Serbia e Cina non è mai stato così elevato, un risultato favorito anche dall’accordo di libero scambio siglato tra i due Paesi. Il presidente serbo ha espresso gratitudine verso la Cina per il sostegno ricevuto nei momenti difficili, sia in ambito economico che medico-sanitario e politico, ricordando come la cooperazione cinese abbia contribuito in modo significativo allo sviluppo delle infrastrutture serbe, in particolare nel settore delle strade, autostrade e ferrovie.
“La Serbia non dimenticherà mai il sostegno cinese”, ha affermato Vučić, invitando il presidente Xi a intensificare ulteriormente il flusso di investimenti verso Belgrado. In questo contesto, il presidente serbo ha manifestato il pieno appoggio serbo all’Iniziativa per la governance globale proposta da Pechino, che mira a un mondo più equo, con maggiore presenza del Sud globale, rispetto delle decisioni delle Nazioni Unite e non ingerenza negli affari interni degli Stati.
Un legame forgiato nella storia e nella lotta comune
Xi Jinping, parlando anch’egli di “amicizia di ferro”, ha ribadito il sostegno cinese alla Serbia nel preservare l’unità nazionale, gli interessi strategici e la stabilità sociale. Il presidente cinese ha inoltre ricordato il legame storico tra i due popoli, sottolineando la lotta congiunta contro l’aggressione straniera nella Seconda guerra mondiale e il contributo eroico della Jugoslavia nella sconfitta del fascismo.
Il presidente Xi ha richiamato un episodio particolarmente sentito, avvenuto il 7 maggio 1999, il bombardamento della NATO contro l’ambasciata cinese a Belgrado, un evento che ha segnato profondamente le relazioni sino-serbe. Nel corso della sua visita in Europa, Xi ha più volte ribadito che questo episodio non sarà mai dimenticato dalla Cina, rafforzando così il messaggio di una solidarietà radicata nel passato e proiettata nel futuro.
Parallelamente, la visita di Xi in Serbia si inserisce in un quadro più ampio di diplomazia cinese in Europa orientale, con firme di numerosi accordi commerciali e investimenti strategici, come nel caso dell’Ungheria, altra tappa della tournée del presidente cinese, dove la Cina punta a consolidare legami economici e politici con Paesi non allineati completamente con Bruxelles.
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