Dopo un anno di preparativi con l’amministrazione di Donald Trump, il presidente cinese Xi Jinping si prepara a chiedere un cambiamento significativo nella politica statunitense riguardo a Taiwan. Secondo fonti vicine al dossier riportate dal Wall Street Journal, Xi intende sfruttare l’interesse di Trump per un accordo economico con la Cina per ottenere un impegno ufficiale degli Stati Uniti a dichiararsi esplicitamente contrari all’indipendenza di Taiwan.
Xi Jinping e l’indipendenza di Taiwan
Dal suo insediamento nel 2012, Xi Jinping ha fatto della riunificazione con Taiwan un obiettivo centrale del suo “sogno cinese” di rinascita nazionale. Entrato nel suo terzo mandato, Xi ha ripetutamente affermato che la riunificazione è inevitabile e non sarà fermata da influenze esterne, con chiaro riferimento al sostegno politico e militare che Washington fornisce a Taipei. Tuttavia, Xi non è soddisfatto della posizione attuale degli Stati Uniti, che si limitano a dichiarare di “non sostenere” l’indipendenza di Taiwan, mantenendo una politica di ambiguità strategica.
La differenza, secondo il leader cinese, non è solo semantica: Pechino vuole un impegno attivo degli Stati Uniti contro l’indipendenza di Taiwan, spostando la politica americana da una posizione neutrale a una schierata apertamente con Pechino. Questa richiesta potrebbe essere avanzata in occasione di accordi commerciali come quello su TikTok e durante il prossimo vertice Asia-Pacifico in Corea del Sud.
Il Partito Comunista Cinese rafforza la linea dura
Il recente XX Congresso nazionale del Partito Comunista Cinese (PCC) ha inserito nella sua Carta fondamentale la “opposizione risoluta ai separatisti che cercano l’indipendenza di Taiwan“, sottolineando l’impegno politico e militare per scoraggiare ogni tentativo di autonomia. La risoluzione conferma il ruolo centrale di Taiwan nella strategia di Pechino e rafforza la posizione di Xi Jinping, che ha anche promosso il rinnovamento della leadership del Partito, pensionando veterani per fare spazio a giovani leader fedeli.
Questa decisione riflette la crescente determinazione della Cina a consolidare la propria sovranità sull’isola. La richiesta di Xi a Trump ha l’obiettivo di ottenere un sostegno formale da parte degli Stati Uniti contro l’indipendenza di Taiwan, un elemento chiave per la stabilità e il futuro della regione.






