Tel Aviv, 11 novembre 2025 – In un contesto di tensioni sempre più accentuate nel Medio Oriente, emergono sviluppi significativi sia sul fronte legislativo israeliano sia nelle strategie militari internazionali in prossimità della Striscia di Gaza. Gli Stati Uniti stanno pianificando la costruzione di una vasta base militare in Israele, situata nei pressi del confine con Gaza. Nel mentre, Hamas ha definito “criminale e razzista” la recente approvazione in prima lettura da parte della Knesset, il parlamento israeliano, della legge che prevede la pena di morte per i terroristi.
Stati Uniti progettano base militare vicino a Gaza per mantenere il cessate il fuoco
Fonti israeliane riportate dal sito Shomrim e riprese da media locali come Ynet, hanno svelato che gli Stati Uniti stanno pianificando la costruzione di una vasta base militare in Israele, situata nei pressi del confine con Gaza. Questa struttura sarà destinata ad accogliere le forze internazionali incaricate di monitorare e mantenere il cessate il fuoco nella Striscia.
La base, il cui costo stimato si aggira intorno ai 500 milioni di dollari, potrebbe ospitare diverse migliaia di soldati. Negli ultimi tempi, gli Stati Uniti hanno intensificato i colloqui con il governo israeliano e l’IDF per definire i dettagli e individuare le aree più adatte per l’installazione.
Un funzionario della sicurezza israeliana ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un cambiamento significativo nella politica di Tel Aviv, che tradizionalmente ha cercato di limitare il coinvolgimento internazionale nei territori sotto il suo controllo. L’impegno degli Stati Uniti riflette la volontà di assumere un ruolo più attivo nella gestione del conflitto a Gaza.
Da notare che gli Stati Uniti hanno già attivato il Centro di monitoraggio civile e militare a Kiryat Gat, nel sud di Israele, con il compito di sorvegliare il rispetto del cessate il fuoco e di supervisionare l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
Hamas condanna la legge israeliana sulla pena di morte
La fazione palestinese di Hamas ha definito “criminale e razzista” la recente approvazione in prima lettura da parte della Knesset, il parlamento israeliano, della legge che prevede la pena di morte per i terroristi. In una dichiarazione rilanciata dalla televisione qatarina al Araby, il movimento islamico ha denunciato questa normativa come un’estensione dell’approccio aggressivo e discriminatorio del governo israeliano, interpretandola come un tentativo di giustificare un’“uccisione di massa organizzata” dei palestinesi.

Hamas ha rivolto un appello alla comunità internazionale, alle Nazioni Unite e alle organizzazioni per i diritti umani affinché condannino questa “pericolosa legislazione”, imponendo sanzioni deterrenti contro l’“entità sionista canaglia” e facendo pressione per il suo ritiro.






