Chi siamo
Redazione
venerdì 5 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

Washington teme la ripresa delle ostilità a Gaza da parte di Netanyahu, pressing su Israele per il cessate il fuoco

Washington teme la rottura del cessate il fuoco a Gaza: inviati Usa a Tel Aviv per scongiurare nuove ostilità e salvaguardare l’accordo di pace mediato da Trump

by Marco Viscomi
21 Ottobre 2025
Il premier di Israele Benjamin Netanyahu

Benjamin Netanyahu | Shutterstock.com

Roma, 21 ottobre 2025 – Cresce la preoccupazione a Washington riguardo alla possibile ripresa del conflitto a Gaza da parte del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Secondo quanto riportato dal New York Times, l’amministrazione statunitense teme che Netanyahu possa porre fine al cessate il fuoco e tornare alla guerra contro Hamas, nonostante l’accordo di pace mediato dal presidente americano Donald Trump.

Pressioni statunitensi su Israele e tensioni con Netanyahu

In questo contesto delicato, il vicepresidente statunitense J.D. Vance e gli inviati speciali Steve Witkoff e Jared Kushner si trovano attualmente in Israele con l’obiettivo di esercitare pressioni sul governo di Netanyahu. Le fonti del quotidiano americano sottolineano che l’amministrazione Usa intende evitare che Israele indebolisca l’accordo di cessate il fuoco, che rappresenta un fragile equilibrio nella regione.

Il timore principale è che il premier israeliano, in carica dal 29 dicembre 2022 e già ricercato dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra commessi nella Striscia di Gaza, possa decidere di abbandonare l’intesa negoziata con il sostegno di Washington, riaccendendo così un conflitto che ha già causato gravi perdite umane.

Trattative con la Turchia per il recupero degli ostaggi

Parallelamente, sono in corso trattative con la Turchia per l’invio di una squadra specializzata incaricata di localizzare i corpi degli ostaggi israeliani scomparsi a Gaza. Hamas ha infatti dichiarato di avere difficoltà a individuare alcune salme, complicando ulteriormente la situazione umanitaria e diplomatica.

L’amministrazione Usa, consapevole della delicatezza della situazione, spinge per una soluzione che possa garantire il rispetto dell’accordo di pace da parte di Netanyahu e la sicurezza dei civili coinvolti, evitando un’escalation militare che potrebbe compromettere la stabilità nell’intera area mediorientale.

Tags: Benjamin NetanyahuConflitto Israele-HamasDonald TrumpGazaprima pagina

Related Posts

Ragazza scomparsa a Nardò
Cronaca

Ragazza scomparsa a Nardò: Tatiana è stata trovata viva

4 Dicembre 2025
Femminicidio nelle Marche: trovato il marito della vittima
Cronaca

Femminicidio nelle Marche: rintracciato il marito della vittima

4 Dicembre 2025
Famiglia nel bosco
Cronaca

Famiglia nel bosco, i legali: “Confronto proficuo in udienza”

4 Dicembre 2025
Gaza: è morto il leader del gruppo anti-Hamas
Esteri

Gaza, ucciso il leader della milizia anti-Hamas: i dettagli

4 Dicembre 2025
Gaza, la ricostruzione davanti a 61 milioni di tonnellate di macerie e decenni di lavoro
Esteri

Gaza, l’Onu: “Migliaia di ordigni inesplosi tra le macerie, minaccia per civili e aiuti”

4 Dicembre 2025
Elicottero precipitato in Valtellina
Cronaca

Elicottero precipitato in Valtellina, un passeggero è morto: la ricostruzione

4 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Oroscopo di Maga Ala: emozioni intense, chiarimenti profondi e incontri sorprendenti per Cancro e Bilancia
  • SS Lazio, “Oltre alla faccia ci mettiamo anche il cuore”: la protesta dei gruppi laziali
  • Tifosi Lazio, protesta compatta contro Lotito e arbitri: “Oltre alla faccia, anche il cuore”
  • Ucraina, Crosetto: “La Lega dirà sì al decreto, bisogna far sedere la Russia al tavolo”
  • Serbia in crisi energetica: Vucic valuta l’adesione alla banca dei Brics

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.