Bruxelles, 11 agosto 2025 – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarà protagonista mercoledì di un importante incontro multilaterale che coinvolgerà i leader europei, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente statunitense Donald Trump. L’organizzazione di queste consultazioni è stata annunciata da una portavoce dell’esecutivo Ue, sottolineando l’importanza di un dialogo diretto tra le principali figure politiche per affrontare le sfide attuali.
Dialogo strategico tra Ue, Ucraina e Stati Uniti
L’appuntamento di mercoledì, promosso dal cancelliere tedesco Merz, vedrà la partecipazione di Ursula von der Leyen assieme a Zelensky e Trump in un contesto di confronto su temi cruciali come la crisi ucraina, la sicurezza europea e le relazioni commerciali transatlantiche. In una recente dichiarazione, la presidente della Commissione ha evidenziato come un’intesa con gli Stati Uniti potrebbe rappresentare “l’accordo commerciale più grande mai raggiunto” tra le due più grandi economie mondiali, rafforzando così la partnership strategica globale.
Parallelamente, i colloqui sul terreno proseguono: a Istanbul si sono conclusi i negoziati tra delegazioni russe e ucraine, con l’accordo su uno scambio di 1.200 prigionieri per parte, sebbene permangano differenze sostanziali sulle questioni di fondo. Zelensky ha inoltre proposto un incontro diretto con Putin, suggerendo la possibile partecipazione anche di Trump e del presidente turco Erdogan, a testimonianza dell’intensificarsi degli sforzi diplomatici multilaterali per una soluzione della crisi. Alla videochiamata sarà invitata anche il Primo ministro italiano, Giorgia Meloni.
Von der Leyen, lotta alla corruzione e impegni europei
Nel corso di recenti confronti con Zelensky, von der Leyen ha espresso seria preoccupazione per alcune modifiche legislative ucraine che rischiano di indebolire gli organi anticorruzione nazionali, quali il NABU e la SAPO. La presidente Ue ha ribadito che il rispetto degli standard europei di Stato di diritto e lotta alla corruzione rappresenta un requisito imprescindibile per l’Ucraina in quanto paese candidato all’adesione. La Commissione europea ha chiesto chiarimenti ufficiali al governo di Kiev, sottolineando che non sono ammissibili compromessi su questi temi fondamentali.






