Bruxelles, 4 novembre 2025 – Dopo una sospensione durata oltre novanta minuti, lo spazio aereo dell’aeroporto di Bruxelles-Zaventem è stato riaperto questa sera alle 21:30. La chiusura era stata disposta a seguito dell’avvistamento di droni nei pressi dello scalo, evento che ha comportato la temporanea sospensione del traffico aereo per ragioni di sicurezza. Alle 21:55 anche lo spazio aereo dell’aeroporto di Liegi è stato riaperto.
Chiusure e deviazioni nei principali aeroporti belgi
Non solo Bruxelles-Zaventem è stata interessata dall’allerta droni. Anche l’aeroporto di Liegi ha subito una chiusura temporanea, sempre per la presenza di velivoli non identificati nel suo spazio aereo. Inizialmente, molti voli diretti a Bruxelles sono stati deviati proprio su Liegi, ma a seguito della sua chiusura le rotte aeree sono state ulteriormente dirottate verso aeroporti esteri, tra cui quelli di Colonia e Maastricht.

Parallelamente, una nuova incursione è stata segnalata sopra la base militare di Kleine-Brogel, nella regione del Limburgo, dove due droni sono stati avvistati. La polizia locale ha attivato un elicottero per monitorare la situazione, mentre il sindaco di Peer ha confermato la confusione e la natura ancora incerta dell’episodio. L’avvistamento è avvenuto in serata, quasi in contemporanea con la chiusura dello scalo internazionale di Bruxelles.
Impatto e contesto europeo
La sospensione del traffico aereo a Bruxelles si è verificata poco prima delle 20:00, quando un drone è stato segnalato sopra l’aeroporto. Per motivi di sicurezza, sono stati sospesi tutti i movimenti aerei e diversi voli sono stati dirottati, principalmente verso Liegi, prima della chiusura anche di quest’ultimo scalo. Le autorità belghe stanno gestendo la situazione con la massima cautela, in un contesto europeo che ha visto un paio di mesi fa episodi simili, come le chiusure temporanee degli aeroporti di Copenaghen e Oslo per allerta droni.
Le operazioni sono proseguite con il coordinamento delle forze di polizia e delle autorità aeroportuali per garantire la sicurezza degli spazi aerei e il rapido ritorno alla normalità. Gli episodi di avvistamenti di droni nel territorio belga hanno sollevato un’allerta generale, in particolare in prossimità di infrastrutture strategiche come aeroporti e basi militari.






