Chi siamo
Redazione
sabato 13 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

Vertice Trump-Putin in Alaska, preoccupazione per Kiev: “Scenario favorevole a Mosca”

Il vertice in Alaska tra Trump e Putin accende i timori di una svolta sfavorevole per Kiev con proposte di scambi territoriali

by Andrea Casamassima
10 Agosto 2025
Ukrainian President Volodymyr Zelensky visits the Donetsk region@ANSA

Ukrainian President Volodymyr Zelensky visits the Donetsk region@ANSA

Anchorage, Alaska, 9 agosto 2025 – Il vertice tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin, previsto in Alaska il prossimo 15 agosto, rappresenta un momento cruciale e controverso per la situazione in Ucraina, alimentando timori diffusi di una possibile sconfitta lenta per Kiev. La scelta della location non è casuale: come ha ricordato lo stesso Trump, l’Alaska fu acquistata dalla Russia nel 1867 per 7,2 milioni di dollari, e ora diventa il teatro in cui Putin cerca di concludere un accordo territoriale di portata storica.

Le condizioni favorevoli a Mosca e le reazioni di Kiev

Il contesto del summit sembra estremamente sbilanciato a favore di Mosca. Dopo mesi di negoziati fittizi, Putin ha colto l’occasione per tentare di imporre scambi territoriali che vedrebbero l’Ucraina cedere porzioni di territorio, tra cui parti delle regioni di Donetsk e Luhansk, aree ancora non completamente sotto controllo russo. L’inviato di Trump, Steve Witkoff, ha infatti proposto che Kiev rinunci a questi territori in cambio di una tregua, idea che ha suscitato forte condanna da parte dell’Ucraina e dei suoi alleati europei.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto fermamente qualsiasi ipotesi di cessione territoriale, sottolineando il profondo dissenso dell’esercito e della popolazione ucraina, che continua a subire bombardamenti notturni. Da parte sua, il Cremlino sostiene la necessità di evitare ulteriori combattimenti, favorendo l’occupazione di città chiave come Pokrovsk e Kostiantynivka, ormai quasi circondate dalle forze russe, mentre mira a ottenere anche le città di Kramatorsk e Sloviansk, densamente popolate, auspicando un’evacuazione senza spargimento di sangue.

I possibili scambi territoriali e lo scetticismo sulla tregua

La proposta di scambio include anche piccoli territori occupati da Russia nelle regioni di Sumy e Kharkiv, zone considerate parte di una presunta “zona cuscinetto” voluta da Putin. Tuttavia, il vero obiettivo rimane un cessate il fuoco, che appare tuttavia di difficile realizzazione. Putin continua a sostenere che prima di una tregua debbano essere definite le modalità tecniche di monitoraggio e logistica, mentre la sua posizione si rafforza sul campo, con le truppe russe in avanzata lungo il fronte orientale.

L’Europa osserva con cautela, ricordando il fallimento della politica di appeasement di Neville Chamberlain nel 1938 e la diffidenza verso accordi firmati da Mosca che in passato sono stati disattesi per riprendere le offensive.

La diplomazia tra Trump e Putin: un rischio per l’Ucraina

Putin ha chiarito fin dall’inizio di voler soggiogare o occupare l’intera Ucraina e di voler ridefinire i rapporti strategici con gli Stati Uniti, auspicando l’abbandono di Kiev da parte di Washington. L’idea di discutere una cooperazione economica a partire dall’Alaska, con un possibile ritorno del summit in Russia, è stata avanzata dal consigliere di Putin, Yury Ushakov.

Il rischio è che l’incontro tra Trump e Putin spalanchi la strada a trattative tecniche che favoriscano Mosca, con scambi territoriali imposti a Kiev in cambio di aiuti e intelligence statunitensi, in uno schema già visto nelle precedenti amministrazioni. Il presidente francese Emmanuel Macron potrebbe nuovamente intervenire per mediare, mentre Putin continuerà a consolidare i suoi guadagni territoriali.

Dal punto di vista geopolitico, due elementi nuovi emergono rispetto al passato: il recente coinvolgimento diplomatico di India e Cina, che mantengono contatti con Mosca, preoccupate per le ripercussioni delle sanzioni statunitensi sulle importazioni energetiche; e la dichiarata evoluzione del pensiero di Trump su Putin, che pur mostrando un lessico più critico, appare ancora incline a non ostacolare troppo la Russia.

Con l’assenza di nuove sanzioni e la forza militare russa in ascesa, il vertice in Alaska sembra segnare l’inizio di una fase in cui la Ucraina rischia di essere costretta a fare concessioni significative, mentre il mondo osserva con apprensione il possibile ridisegno dei confini europei sotto l’ombra di Mosca.

Tags: prima pagina

Related Posts

Andrius Kubilius
Esteri

Kubilius: “Servono più responsabilità europee, Mosca potrebbe prepararci a un conflitto entro pochi anni”

13 Dicembre 2025
Il lancio di un razzo di SpaceX
Economia

SpaceX verso una valutazione record di 800 miliardi, possibile IPO nel 2025

13 Dicembre 2025
Guerra in Ucraina gli aggiornamenti
Esteri

Guerra in Ucraina, Ue blocca asset russi sine die, Mosca: “Tregua solo dopo ritiro dal Donbass”

13 Dicembre 2025
Von der Leyen
Esteri

L’Ue approva il blocco a tempo indefinito degli asset russi. Von der Leyen: “Segnale forte a Mosca”

12 Dicembre 2025
Mattarella nella Giornata Mondiale dei Diritti Umani
Politica

Mattarella: “Minacciare l’uso di armi nucleari è un crimine contro l’umanità”

12 Dicembre 2025
Trump ed Epstein
Esteri

Foto inedite dai dossier Epstein: coinvolti Trump, Clinton, Bannon e Gates

12 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Iran sequestra petroliera per traffico di gasolio nel Mar dell’Oman: 18 arresti a bordo
  • Non hai spazio sul telefono? Non ti preoccupare, con questo trucco risolverai il problema
  • Kubilius: “Servono più responsabilità europee, Mosca potrebbe prepararci a un conflitto entro pochi anni”
  • Lutto nel cinema, morto a New York Peter Greene, il celebre “Zed” di Pulp Fiction
  • SpaceX verso una valutazione record di 800 miliardi, possibile IPO nel 2025

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.