Bruxelles, 9 agosto 2025 – In vista del vertice di oggi pomeriggio a Londra, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è stata in stretto contatto con i principali leader dell’Unione europea per coordinare la posizione comune da adottare. L’incontro vedrà la partecipazione di funzionari di alto livello provenienti da Regno Unito, Unione europea, Australia e Stati Uniti. La presidente von der Leyen manterrà un dialogo costante con i leader Ue anche per monitorare gli esiti delle discussioni, come ha confermato un portavoce dell’esecutivo comunitario.
La partecipazione di J.D. Vance e dei rappresentanti europei al vertice di Londra
Alla riunione, organizzata in preparazione del summit tra il presidente statunitense Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin previsto per il 15 agosto, parteciperà anche il vicepresidente statunitense J.D. Vance, entrato in carica nel gennaio 2025. Vance, figura chiave nell’amministrazione Trump, è noto per il suo ruolo di “incrollabile lealista” e sarà al centro del dialogo con i partner occidentali.
Oltre agli americani, saranno presenti i rappresentanti di importanti Paesi europei: l’Italia sarà rappresentata dall’ambasciatore Fabrizio Saggio, consigliere diplomatico del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme ai delegati di Francia, Germania e Polonia. Questo incontro rappresenta un momento cruciale per consolidare la posizione occidentale in vista delle delicate trattative con Mosca.
Il contesto strategico: difesa europea e sostegno a Kiev
Il vertice si inserisce in un clima di crescente tensione e incertezza, con l’Unione europea impegnata a rafforzare la propria autonomia in materia di difesa e a sostenere la resistenza ucraina di fronte all’aggressione russa. Le settimane recenti sono state caratterizzate da intensi scambi diplomatici e dalla preparazione del Consiglio europeo straordinario previsto per marzo, in cui si discuteranno misure concrete per incrementare il supporto militare a Kiev.
Nonostante alcune resistenze interne, in particolare da parte di Ungheria e Slovacchia, la maggioranza dei Paesi membri sostiene un rafforzamento delle capacità di difesa ucraine, anche attraverso il piano presentato da von der Leyen per il riarmo dell’Europa. La presenza di Vance e dei rappresentanti europei al vertice di Londra testimonia l’importanza di un’azione coordinata tra Stati Uniti e Unione europea per gestire la crisi ucraina nel quadro di una strategia condivisa.






