Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è apparso soddisfatto al termine del vertice NATO all’Aja: ecco cosa ha detto
Il vertice della NATO svoltosi all’Aja si è concluso con un bilancio positivo, secondo quanto dichiarato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L’incontro ha visto i leader dell’Alleanza Atlantica impegnati in importanti decisioni strategiche, in particolare per quanto riguarda l’aumento della spesa per la difesa da parte degli Stati membri. Ecco le parole del tycoon.
Trump: “Vertice NATO fantastico, un grande successo”
Al termine del summit, Trump ha definito il vertice come “fantastico” e “un grande successo”, commentando le dinamiche del meeting durante un colloquio con il primo ministro olandese, Mark Rutte. Il presidente americano ha sottolineato la volontà di spingere gli alleati europei ad incrementare la loro spesa militare fino al 5% del PIL, un obiettivo ambizioso ma che, a suo dire, rafforzerà l’intera Alleanza. Nonostante alcune resistenze, come quella della Spagna, Trump si è detto fiducioso che alla fine tutti i membri aderiranno a questo impegno finanziario.
Durante il vertice, che si è svolto presso il World Forum dell’Aja e ha visto la partecipazione di 32 Stati membri, si è anche discusso delle tensioni internazionali e della crisi in Ucraina.
La posizione europea e il ruolo dell’Italia
Il vertice ha confermato l’importanza del coordinamento tra Stati Uniti ed Europa nella gestione della sicurezza collettiva. La premier italiana Giorgia Meloni, presente al summit, ha dichiarato che l’Italia è pronta a facilitare i contatti per la pace. Nel corso della cena dei leader NATO, Meloni ha avuto un lungo scambio con Trump, durante il quale sono stati affrontati i principali dossier internazionali, inclusi gli sviluppi in Medio Oriente.
Non sono mancate tensioni, soprattutto con alcuni partner europei come la Francia, ma il vertice ha ribadito la centralità della NATO come pilastro della difesa occidentale. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha sottolineato che gli investimenti nella difesa non sono un favore a Trump, ma una necessità per contrastare le minacce, in particolare da parte della Russia.






