Il presidente cinese Xi Jinping non parteciperà al vertice BRICS in Brasile previsto per il 6 e 7 luglio: ecco per quale motivo
In un evento che segna una prima storica dall’ascesa al potere di Xi Jinping, il presidente cinese non parteciperà al vertice dei BRICS previsto per il 6 e 7 luglio a Rio de Janeiro. La notizia è stata confermata dalle autorità brasiliane e comunicata ufficialmente dall’ambasciatore cinese a Brasilia, Zhu Qingqiao, che ha annunciato la probabile assenza di Xi al Palazzo Planalto. A guidare la delegazione cinese sarà il premier Li Qiang.
L’assenza di Xi Jinping al vertice: motivazioni e contesto
Secondo quanto riferito, l’assenza di Xi sarebbe dovuta a un conflitto di impegni, anche se la Cina non ha ancora rilasciato una motivazione ufficiale. Questa è la prima volta che il presidente della Repubblica Popolare Cinese manca a un summit del BRICS dall’inizio del suo mandato nel 2013. Alcune fonti riportano che Xi abbia già incontrato il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva due volte nell’ultimo anno: una durante il vertice del G20 a Brasilia nel novembre 2024 e una seconda volta a maggio al Forum Cina-CELAC a Pechino. Tuttavia, questa giustificazione appare poco convincente, considerata l’importanza dell’incontro multilaterale che coinvolge altri dieci paesi membri o partner del gruppo.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha dichiarato nel briefing quotidiano che le informazioni ufficiali sulla presenza cinese al vertice saranno diffuse “a tempo debito”. L’evento assume particolare rilievo anche alla luce dell’espansione recente del gruppo, che ha visto l’ingresso a pieno titolo di paesi come Egitto, Etiopia, Iran, Indonesia ed Emirati Arabi Uniti, oltre all’istituzione della categoria di “paesi partner” formalizzata nel vertice di Kazan, Russia, nell’ottobre 2024.
Il BRICS oggi: un blocco in espansione e sfide geopolitiche
Il gruppo, originariamente composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, rappresenta oggi oltre il 50% della popolazione mondiale e circa il 40% del PIL globale, grazie all’ingresso di nuovi membri e partner. L’organizzazione si sta configurando come un attore geopolitico ed economico chiave, con obiettivi di de-dollarizzazione e creazione di un sistema commerciale alternativo.
Negli ultimi mesi, la Cina ha partecipato attivamente a importanti vertici internazionali, come l’APEC, il G20 e la COP29, sottolineando la sua volontà di promuovere uno sviluppo sostenibile e la lotta alla povertà. Tuttavia, la crescente complessità delle relazioni internazionali, soprattutto con l’amministrazione statunitense in fase di transizione, continua a influenzare le strategie e la presenza di Pechino nei forum multilaterali.
La partecipazione di Li Qiang al vertice dei BRICS di Rio assume quindi un significato particolare, rappresentando la continuità della politica cinese nel contesto di una fase globale caratterizzata da tensioni e riorganizzazioni strategiche.






