Città del Vaticano, 27 ottobre 2025 – Papa Leone ha ricevuto oggi in Vaticano il premier ungherese Viktor Orban, in un incontro durato circa 35 minuti. Il colloquio, definito dal leader ungherese “un’opportunità per la pace”, si è svolto in una sala adiacente all’Aula Paolo VI, data l’imminente Udienza Generale del Pontefice. Prima dell’udienza, Orban, di fede calvinista, ha partecipato a una Messa nella Basilica di San Pietro, gesto che ha condiviso sui suoi canali social.
Papa Leone e Orban: dialogo sulla guerra in Ucraina e relazioni bilaterali
Durante l’udienza, al centro delle conversazioni vi è stata la guerra in Ucraina, con particolare attenzione alle conseguenze umanitarie e agli sforzi per favorire la pace. La Santa Sede ha riferito di un clima cordiale, con un’attenzione anche al ruolo della famiglia e alla protezione delle giovani generazioni, temi da sempre centrali nelle politiche di Orban.
Il Papa ha sottolineato l’importanza di solidificare le relazioni bilaterali tra Vaticano e Ungheria, apprezzando l’impegno della Chiesa cattolica nel promuovere lo sviluppo sociale e il benessere della società ungherese. Sono stati inoltre discussi altri temi di interesse comune tra cui la Presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione Europea, in corso fino al 31 dicembre 2025, e le sfide legate all’immigrazione illegale e alle problematiche demografiche.
Lo scambio di doni ha visto il Pontefice consegnare al premier una terracotta intitolata Tenerezza e amore e volumi di documenti pontifici, mentre Orbán ha regalato una copia del libro Vita di Gesù Cristo del domenicano Louis Henri Didon e una mappa storica della Terra Santa risalente al 1700.
Il ruolo di Orban nella politica europea e la posizione sull’Ucraina
Orban, che guida l’Ungheria dal 2010 e detiene attualmente la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, ha espresso la volontà di mantenere il Paese fuori dal conflitto, come sottolineato anche nei suoi recenti post social in cui ha affermato di voler evitare la “febbre della guerra” che si diffonde nel mondo.
Nel corso della giornata, il premier ungherese ha anche incontrato il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, in un ulteriore momento di dialogo sulle questioni europee e mediorientali, confermando la solidità del rapporto tra la Santa Sede e Budapest.






