NEW YORK, 30 APR – Con l’aumento dei casi di morbillo negli Stati Uniti, il ministro della salute Robert Kennedy Jr. ha invitato i neogenitori a “fare le proprie ricerche” sui vaccini. In un’intervista, ha sollevato dubbi sugli effetti collaterali, suggerendo che il vaccino potrebbe causare: crisi convulsive, danni neurologici e problemi autoimmunitari. Dal gennaio 2023, i Centers for Disease Control riportano quasi 900 casi in 29 stati, con il primo focolaio in Texas
Negli Stati Uniti, il dibattito sui vaccini continua a infiammarsi, soprattutto con l’aumento dei casi di morbillo. Robert Kennedy Jr., noto attivista e ministro della salute, ha recentemente esortato i neo-genitori a condurre le proprie ricerche prima di prendere decisioni cruciali riguardo alla vaccinazione dei propri figli. In un’intervista rilasciata a Merit TV, Kennedy ha sottolineato l’importanza di informarsi approfonditamente, sollevando interrogativi sul rapporto tra vaccini e salute infantile.
Le preoccupazioni sui vaccini
Kennedy ha affermato: “Il vaccino contro il morbillo ferma la malattia, ma ci sono anche altre domande da porsi. Può causare crisi convulsive? Danni neurologici? Problemi autoimmunitari? Nessuno può fornire risposte certe”. Queste dichiarazioni, pur non supportate da prove scientifiche concrete, riflettono un sentimento crescente tra alcuni genitori che dubitano dell’efficacia e della sicurezza dei vaccini.
Dati allarmanti
La situazione è aggravata da dati allarmanti: secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nel 2025 sono stati registrati quasi 900 casi di morbillo in 29 stati, da New York alla Florida, passando per la California e il Texas, dove è scoppiato il primo focolaio.
Il contesto attuale invita a riflettere su come l’informazione e la disinformazione possano influenzare le scelte dei genitori. In un’epoca in cui le notizie viaggiano rapidamente, è fondamentale che i neo-genitori si rivolgano a fonti affidabili e scientifiche per fare scelte informate. Tuttavia, la figura di Kennedy, con la sua notorietà e il suo approccio controverso, continua a esercitare un’influenza significativa, rendendo il dibattito sui vaccini un tema di viva attualità e preoccupazione.






