Taglio di 557 miliardi a spese non militari
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, presenterà al Congresso Usa una proposta di bilancio per il 2026 mirata a realizzare tagli significativi alle agenzie nazionali, accompagnati da un consistente aumento delle spese militari. Il bilancio prevede 557 miliardi di dollari per le spese non difensive, con una riduzione di 163 miliardi rispetto ai livelli attuali. Al contempo, il finanziamento per la sicurezza nazionale salirà a 1.010 miliardi di dollari, segnando un incremento del 13%.
Il presidente americano, Donald Trump, ha recentemente presentato una proposta di bilancio per il 2026 che prevede significativi tagli alle agenzie federali e un notevole incremento delle spese militari. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la bozza preliminare del bilancio prevede un investimento di 1.010 miliardi di dollari per la difesa, un aumento del 13% rispetto ai 892,3 miliardi di dollari attualmente allocati. Questa manovra segna un cambiamento radicale nella strategia di allocazione delle risorse fiscali del governo.
Aumento delle spese militari
La proposta di Trump, che deve ancora ricevere l’approvazione del Congresso, prevede anche un drastico taglio di 163 miliardi di dollari per le spese non destinate alla difesa, portando il totale a soli 557 miliardi di dollari. Questi cambiamenti riflettono la volontà di Trump di concentrare maggiormente le risorse su questioni di sicurezza nazionale, in un contesto globale caratterizzato da tensioni geopolitiche crescenti.
Nel dettaglio, l’aumento delle spese per la difesa è giustificato dall’amministrazione come una necessità per affrontare le sfide poste da nazioni come Cina e Russia, che continuano a espandere le proprie capacità militari. Trump ha sottolineato l’importanza di mantenere una forza militare robusta e ben finanziata, capace di garantire la sicurezza degli Stati Uniti e dei suoi alleati.
Critiche e preoccupazioni
Tuttavia, i critici di questa proposta avvertono che i tagli alle agenzie federali potrebbero avere ripercussioni negative su servizi essenziali come istruzione, sanità e sicurezza sociale. Alcuni esperti economici sostengono che un bilancio così sbilanciato potrebbe amplificare le disuguaglianze sociali, penalizzando le fasce più vulnerabili della popolazione.
Il dibattito in corso
La discussione sul bilancio, ora all’attenzione del Congresso, sarà cruciale per definire le priorità economiche e sociali degli Stati Uniti nei prossimi anni. Mentre il paese si prepara a valutare queste proposte, il dibattito si intensifica, mettendo in luce le diverse visioni sul futuro della spesa pubblica e della sicurezza nazionale.






