Il presidente degli USA Donald Trump ha attaccato duramente Vladimir Putin per le sue parole sull’Ucraina evocando nuove sanzioni alla Russia
Durante una riunione di governo a Washington, il presidente statunitense Donald Trump ha evocato la possibilità di imporre nuove sanzioni contro la Russia, riaffermando la sua posizione critica nei confronti del presidente russo Vladimir Putin e della gestione del conflitto in Ucraina.
Trump critica duramente Putin e la gestione della guerra
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, Trump ha definito le dichiarazioni di Putin sull’Ucraina come un susseguirsi di “un sacco di stronzate”, esprimendo chiaramente la sua frustrazione per la continuazione dell’offensiva russa nel Paese. Ha ribadito di non essere affatto soddisfatto del leader del Cremlino e ha sottolineato l’orrore della guerra, affermando: “Questa è una guerra che non avrebbe mai dovuto iniziare”.
Le tensioni e il futuro del sostegno europeo all’Ucraina
Nel frattempo, la leadership europea, con Germania, Regno Unito, Francia e altri paesi, sta intensificando il proprio sostegno militare all’Ucraina, con annunci di nuovi fornimenti di armi e sistemi di difesa. Il futuro della cooperazione militare occidentale sembra quindi orientarsi verso una maggiore autonomia europea, in un contesto di incertezza sul ruolo degli Stati Uniti.
In questo quadro complesso, le dichiarazioni di Trump e la sua posizione sulle sanzioni e il dialogo con Putin rappresentano un elemento chiave della politica internazionale, con ricadute dirette sul conflitto ucraino e sulla stabilità globale.






