Washington, 17 agosto 2025 – Si intensifica l’attesa alla Casa Bianca per l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in programma oggi, con la partecipazione anche della premier italiana Giorgia Meloni e di altri leader europei. La visita della premier italiana a Washington segna un momento cruciale nelle relazioni transatlantiche, in un contesto internazionale segnato dalla guerra in Ucraina e dalle trattative economiche tra Europa e Stati Uniti.
Meloni a Washington per l’incontro con Trump e Zelensky
La presidente del Consiglio dei ministri italiana, Giorgia Meloni, è arrivata oggi a Washington per partecipare all’importante vertice che vedrà riuniti il presidente americano Donald Trump, il leader ucraino Volodymyr Zelensky e altri esponenti europei. Secondo quanto riferito dalla Casa Bianca, l’arrivo della premier è previsto per le 12 (ore italiane).
Zelensky e Trump: parole e appuntamenti alla Casa Bianca
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è giunto a Washington in vista del vertice con Trump e i leader europei. Su X, Zelensky ha espresso un forte desiderio di pace duratura, sottolineando che l’Ucraina non intende ripetere errori del passato come la rinuncia alla Crimea o alle regioni del Donbass, che hanno poi condotto a nuovi attacchi da parte della Russia. Il presidente di Kiev ha inoltre evidenziato i recenti successi militari ottenuti nelle regioni di Donetsk e Sumy e ha ringraziato gli Stati Uniti e i partner europei per il loro sostegno.
Il programma degli incontri prevede che Trump riceva Zelensky per un colloquio bilaterale alle 13:15 ora locale (le 19:15 in Italia), seguito alle 14:15 dall’accoglienza dei leader europei, tra i quali appunto Meloni. Dopo la foto di gruppo prevista per le 14:30, alle 15:00 inizierà l’incontro congiunto alla Casa Bianca.
Prima del vertice, Trump ha dichiarato su Truth (la sua piattaforma social) di considerare un “onore ricevere così tanti leader europei contemporaneamente”, sottolineando l’importanza della giornata a Washington. Il presidente americano ha inoltre affermato che Zelensky potrebbe porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente, se lo desiderasse, lasciando aperta la possibilità di una soluzione rapida al conflitto, senza però entrare nei dettagli.
In un altro messaggio, Trump ha ricordato che la Crimea è stata “data da Obama”, e ha ribadito che l’ingresso dell’Ucraina nella NATO non è possibile, affermando che “alcune cose non cambiano mai”. Queste dichiarazioni arrivano nel pieno delle tensioni diplomatiche e militari in corso, e sono seguite da una serie di critiche ai media e all’opposizione americana, accusati di diffondere “fake news” sul vertice con il presidente russo Vladimir Putin, che si sarebbe tenuto negli Stati Uniti contro la volontà di Putin stesso.
L’incontro odierno si presenta quindi come un momento strategico per rinsaldare alleanze e discutere di pace e sicurezza europea, con un’attenzione particolare al conflitto ucraino e alle relazioni commerciali tra Stati Uniti, Europa e altri partner globali.






