L’annuncio della NFL che vedrà Bad Bunny protagonista dello show dell’intervallo del prossimo Super Bowl ha acceso il dibattito negli ambienti vicini al movimento Maga. Il commentatore sportivo Jason Whitlock ha definito la scelta della lega “demoniaca”, promettendo di contrastarla con ogni mezzo. Intervenendo al programma TMZ Live, Whitlock ha accusato la NFL di portare avanti una provocazione anti-Trump orchestrata da Gavin Newsom e da esponenti democratici della California, in risposta a un recente memoriale dedicato all’attivista conservatore Charlie Kirk.
Chi è Bad Bunny?
Bad Bunny, al secolo Benito Antonio Martínez Ocasio, è una delle figure di punta della musica mondiale, conosciuto per le sue performance e per il successo planetario dei suoi brani, cantati soprattutto in spagnolo. La sua decisione di escludere gli Stati Uniti dal tour mondiale, motivata dal timore di possibili retate dell’agenzia Ice all’esterno dei suoi concerti, aveva già attirato le ire della destra americana.
Reazioni del fronte politico e mediatico
Dure le parole anche di Sebastian Gorka, ex consigliere di Donald Trump e già direttore dell’antiterrorismo, che su X ha attaccato la NFL accusandola di ignorare “l’umore della gente”. A sua volta, Danica Patrick, ex pilota automobilistica ora commentatrice conservatrice, ha sostenuto che non dovrebbero essere ammessi brani in lingue diverse dall’inglese in quello che è considerato uno degli eventi televisivi più seguiti del Paese.
La replica di Bad Bunny
Il rapper, attraverso un comunicato diffuso dalla stessa NFL, ha spiegato il significato della sua partecipazione alla finale che si terrà a Santa Clara, in California, l’8 febbraio. “Quello che provo va oltre me stesso – ha dichiarato –. È un tributo a chi mi ha preceduto e ha corso innumerevoli yard per permettermi di entrare in campo e segnare un touchdown. Questo è per la mia gente, la mia cultura e la nostra storia”. Bad Bunny, che già nel 2024 aveva sostenuto la candidatura di Kamala Harris contro Donald Trump, ha sottolineato come la sua esibizione rappresenti un momento di identità e orgoglio culturale.
La tradizione dello show dell’intervallo
Il palco del Super Bowl è da sempre una vetrina per le star più importanti della musica internazionale. Negli anni si sono esibiti leggende come Michael Jackson, i Rolling Stones, Madonna, Bruce Springsteen, Prince, Paul McCartney, Beyoncé, Jennifer Lopez, Justin Timberlake, Snoop Dogg, Mary J. Blige e Kendrick Lamar. Bad Bunny aveva già calcato quello stesso palcoscenico nel 2020, a Miami, come ospite accanto a Jennifer Lopez.
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